“Il Centro Studi Tegea con sede a Sant’Arsenio (Salerno), promuove la Tredicesima Edizione (2018) del Premio Nazionale Giornalismo e Multimedialità Cilento, Vallo di Diano e Alburni con lo scopo di suscitare una nuova e più produttiva attenzione verso i problemi della grande area geografica della Provincia Salernitana Meridionale che si presenta come una delle più interessanti, ai fini dello sviluppo, della Campania e del Mezzogiorno.” Questo recita l’articolo 1 della del regolamento del Premio istituito dal Centro Studi Tegea che da tempo anima la vita culturale del Vallo di Diano con un sguardo ad ampio raggio all’intero territorio a sud della provincia di Salerno.
Basta scorrere l’elenco dei premiati destinatari del premio per rendersi conto dell’attenzione che Pietro Coiro, anima del centro studi, mette nel lavoro di preparazione all’evento.
Infatti, già nella costituzione della giuria che assegna annualmente il riconoscimento si denota un lavoro di ricerca quasi “maniacale” per far crescere il prestigio della manifestazione. Ma anche il lavorio che precede la data della consegna, teso ad assicurarsi la presenza dei protagonisti e, soprattutto, per garantire una platea di alto livello, è sinonimo della forte passione che muove Coiro.
Quest’anno il premio va ad un figlio del Vallo di Diano, sindaco di Sassano e presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Tommaso Pellegrino.
Pellegrino, nominato dopo Vincenzo La Valva, Giuseppe Tarallo, Amilcare Troiano, è al suo terzo anno alla guida dell’ente parco. Ha dato una sua impronta per rilanciarne l’immagine e per affrontare le annose problematiche che ne hanno caratterizzato l’età “adulta”: Gestione del patrimonio, Danni da fauna selvatica, utilizzo della struttura destinata al Centro studi per la Biodiversità di via Montisani, riduzione della risorse ordinarie …
Ad aiutarlo in questo la modifica di legge che ha dato più spazio ai rappresentanti dei sindaci del territorio che siedono pariteticamente con i rappresentanti dei ministeriali in seno al consiglio direttivo.
È facile immaginare che la giuria, con la sua scelta, abbia voluto quest’anno dare un segnale di rinnovato sostegno all’idea che alcuni pionieri a metà degli anni ’90 misero in campo per la creazione di un’area protetta che comprendessela “regione verde” della provincia di Salerno situata a Sud del Fiume Sele.
Da quel momento gli 82 comuni, i cui territori sono compresi nel perimetro del parco, hanno cominciato a muoversi nella stessa direzione. Nonostante i tanti problemi e ostacoli ha hanno condizionato la vita dell’ente, è sotto gli occhi di tutti che il territorio ha oggi una sua identità comune riconoscibile dentro e fuori del territorio.
Nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà a Sant’Arsenio domenica 2 dicembre alle ore 18:00 presso l’auditorium comunale, ci sarà modo di ascoltare gli interventi sia di pellegrino sia degli altri personaggi destinatari dei riconoscimenti assegnati dalla giuria.
Ma per me, da quando frequento, gli eventi organizzati da Coiro, sarà uno spettacolo nello spettacolo seguire con viva attenzione il modo di essere, di muoversi, di approcciare gli ospiti, di salutare gli amici, si redarguire i collaboratori …proprio di Pietro che per l’intera durata dell’evento salirà in “cattedra” e ci darà lezione di passione vera che tracima nell’animo di tutti gli amici che sono accorsi per fargli da cornice.