Erano presenti pure diversi componenti provenienti dalla società operaia di Verbania, componenti di associazioni di Santa Maria di Castellabate e di sant’Andrea di Conza al pranzo sociale organizzato dalla Torquato Tasso di Sala Consilina che quest’anno spegne 151 candeline. Dalla sua fondazione sono stati sempre promulgati i valori della solidarietà e della fratellanza e lo ha sottolineato anche il presidente Michele Calandriello che ha salutato circa 200 ospiti che hanno voluto festeggiare questo importante traguardo del sodalizio più antico del Vallo di Diano. «Ricordiamo in questa occasione i soci defunti che hanno dato lustro alla Torquato Tasso e quelli che stanno vivendo un momento delicato – ha detto – importante è la cooperazione, l’affiatamento e la congregazione tra tutti che sono sempre stati il cardine di chi è venuto prima di noi e che verrà dopo. Voglio ricordare l’unione profonda che promana dall’associazionismo senza scopo di lucro ma tutto deve essere indirizzato alla cultura e ai progetti per coinvolgere i più giovani». Calandriello ricorda come 151 anni fa si viveva un momento di incertezza come quello di oggi e, per questo motivo, sono sorte le società di mutuo soccorso per aiutare il più prossimo. È stata poi rinnovata l’intesa con il Comune di Sala Consilina e, in modo particolare, con l’assessorato alla cultura per la promozione di eventi a tema ed è stata richiamata la storia della cappella san Giuseppe voluta dalla famiglia Bigotti risalente al 1735: prima sede della Società Operaia, modello di unione e solidi ideali di ausilio nei confronti dei soci e del territorio. Un momento conviviale di allegria ma anche di confronto intellettivo che ha siglato anche l’apertura ad altre consorelle mentre si pensa di avviare anche importanti progetti sulla prevenzione di malattie e l’attivazione di azioni a favore delle fasce più deboli. «Sono state salutate con affetto e interesse le realtà che si muovono con gli stessi fini della Torquato Tasso salese – conferma l’assessore Gelsomina Lombardi – il taglio della torta ha poi avvicinato tutti e a conclusione il sindaco Cavallone ha donato una guida storico artistica, elogiando con i 4 anni dell’attività amministrativa la profonda sinergia e ha evidenziato come quest’associazione fosse parte integrante della cultura locale». Intanto, si è dato appuntamento al 1dicembre, quando sarà presentato il libro “Centocinquantotto comuni, duecentocinquantotto ricette e trecentocinquantotto filmati” di Enzo Landolfi. Sono stati nominati anche i nuovi soci che appartengono alla categoria professionale dei giornalisti che hanno infoltito le fila della società salese che, oggi, annovera all’attivo più di 400 nomi.
Aggiungi un commento