«Teggiano è stata il terzo grande viaggio – evento della stagione autunnale», a dirlo è Pasquale Di Maria, l’organizzatore di #artwalking, le giornate di riflessione collettiva ed immersione nel territorio. Dopo Polla e Padula, sabato scorso, si è trattato ancora una volta di compiere un esercizio caratterizzato dallo sguardo attento e consapevole su ciò che rappresenta un luogo, provando a condividere scritti di luce e costruendo insieme ai partecipanti un viaggio esperienziale. «Fondamenta di ogni buon modello di turismo sostenibile», dice ancora Pasquale. Vallo a conoscere con il patrocinio del Comune di Teggiano e il supporto della locale Cooperativa Parádhosis ha organizzato “Dentro e fuori le mura”, un viaggio nel centro storico teggianese con un trekking urbano utile a conoscere il borgo delle tredici chiese che rientra nel patrimonio Unesco. Spazio dunque al turismo sostenibile riproposto in una chiave di lettura che meglio si è adattata al territorio che vuole essere raccontato. Circa trenta curiosi e appassionati provenienti anche dal Golfo di Policastro hanno preso parte alla giornata iniziata alle 9:30 in piazza Portello mentre alle 10 è stata visitata la chiesa di sant’Antuono e la SS. Pietà, alle 11 ci si è recati al complesso architettonico di sant’Angelo poi al lapidario dianense e alla cripta di santa Venera; a mezzogiorno è stata visitata la chiesa della SS. Annunziata e la cattedrale di santa Maria Maggiore. Alle 13 è stata la volta del centro storico, alle 15 in chiusura è stata la volta del museo diocesano san Pietro di Teggiano e la chiesa di sant’Agostino. «Siamo già lavorando ad una serie di progetti che prenderanno corpo nei prossimi mesi – termina Di Maria – vogliamo rilanciare i luoghi storici della nostra cultura perché crediamo fermamente nel nostro patrimonio territoriale».
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