Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano, Alburni, con l’Accordo di programma con la Fondazione IRIDIA, presieduta da Nicola Auricchio, ha creato il Museo Naturalistico dell’Ente Parco presso il Centro Studi e Ricerche sulla Biodiversità in Vallo della Lucania.
Il M. N. realizzato è articolato in un percorso epositivo disposto in sezioni e interagente con la Rete dei Musei già presente nell’area Parco.
Lo scopo è quello di evidenziare il contesto geografico-faunistico dell’Area Parco con particolare riferimento all’Altopiano degli Alburni, alla Valle del Calore, al Complesso del Monte Chianiello, alla Sella del Corticato, al Complesso del Cervati, al Complesso del Monte Gelbison, al Lambro e Mingardo, all’Altopiano del Monte Bulgheria, al Bussento, alla Costa da Trentova a Pisciotta, alla Costa da Palinuro a San Giovanni a Piro.
Un museo non è solo un contenitore di prodotti d’arte, di storia naturale, esso è un bene fruibile che interagisce con il visitatore, che si trova innanzi ad un processo didattico prestabilito.
È come fare un viaggio all’interno di una realtà, e dove è possibile, anche fare confronti, ricercare e trovare risposte.
Il Museo Naturalistico sarà, inoltre, uno strumento di sensibilizzazione, di educazione alla conservazione, alla fruizione e, soprattutto, al rispetto della natura.
Il museo sarà anche volano di sviluppo, di crescita socio-culturale ed economica a cominciare dalle nuove generazioni che hanno il diritto dovere di prendere in carico il patrimonio enorme che hanno ereditato.
Grazie ad una maggiore sensibilità verso le tematiche ambientali e alle opportunità offerte dallo sviluppo delle tecnologie e dell’informazione, i musei stanno attraversando un periodo di cambiamento continuo senza precedenti, infatti oggi emerge, accanto al ruolo tradizionale, una specifica richiesta di formazione continua e servizi al territorio in materia ambientale e dell’agire sostenibile.
*Direttore Fondazione IRIDIA – Museo Naturalistico