Ancora una squillante vittoria per il Team di cucina “Costa del Cilento” che ha trionfato a Padova nel campionato internazionale di “Finger Food”. L’evento si è svolto a Padova durante il “TECNOBAR&FOOD” che si è tenuto per la 16ª volta nei padiglioni di Padovafiere. Oramai la squadra, capitanata dallo chef Matteo Sangiovanni del ristorante Tre Olivi del Savoy Beach Hotel di Paestum, ci ha abituati a successi in campo nazionale e internazionale. Questa volta, non è bastata la medaglia d’oro, il team ha conquistato il primo posto assoluto. Pochi sanno che nelle gare di cucina la medaglia d’oro non è sinonimo di 1° posto. Vuol dire che la squadra ha ottenuto un determinato punteggio. Sul sito della Fic (Federazione Italiana Cuochi) ho letto che in genere la medaglia d’oro si conquista con il punteggio che va da 71 a 80; la medaglia d’argento con il punteggio che va da 68 a 70; la medaglia di bronzo con 59 – 67 punti. Invece, dai 40 ai 58 punti si ottiene unicamente un diploma. Leggendo qua e là, mi è venuto da sorridere quando, un cuoco cilentano, conquistando la medaglia di bronzo in una gara di cucina, gli era stato attribuito il 3° posto!!! Per assurdo, la medaglia di bronzo potrebbe anche significare l’ultimo posto… Comunque, a Padova, Matteo Sangiovanni con i suoi “discepoli”: Alessandro Feo e Claudio Napoletano per i finger food salati e Leo Bottiglieri per quelli dolci, hanno conquistato il 1° posto assoluto, sbaragliando la concorrenza di decine di squadre italiane e straniere. Un risultato di prestigio che ci fa onore, perché in queste occasioni i “nostri” cuochi cercano sempre di valorizzare gli ingredienti del nostro territorio. Per descrivere lo chef Matteo Sangiovanni che, senza nulla togliere al valore dei suoi ragazzi, è il vero artefice di queste vittorie, grazie alla ultra decennale esperienza che ha avuto con la N.I.C (Nazionale Italiana Cuochi), ho copiato alcune righe di un noto giornalista che lo ha intervistato recentemente: “Matteo è un professionista serio che colpisce per la sua discrezione e la sua dedizione. Attraverso le sue parole, oltre che i suoi piatti, emergono la passione per questo mestiere e la continua ricerca nel migliorarsi e nel formarsi”. Sempre nello stesso articolo lo chef Sangiovanni ha affermato: “Nella nostra cucina solo il 20% dei prodotti che usiamo non sono prodotti del territorio, gli ospiti che vengono da noi vogliono esclusivamente provare i nostri prodotti; ad esempio, il Menù bufalino che proponiamo, è molto apprezzato e scelto soprattutto dagli ospiti stranieri”. Conoscendolo bene, posso affermare che Matteo è uno chef con i piedi per terra. Consapevole che il suo lavoro è in cucina e non in televisione (come fanno tanti chef blasonati) e da sempre gli è piaciuto dedicarsi ai giovani. Per questo motivo, nel 2013 ha costituito l’associazione Costa del Cilento che attualmente supera abbondantemente i 100 soci, tra i quali 13 fanno parte del Team che partecipano a gare nazionali e internazionali riscuotendo ovunque successi e applausi. Mentre per gli associati, più volte all’anno, vengono organizzati corsi di aggiornamento. Il prossimo si svolgerà, al Savoy Beach Hotel di Paestum, il 30 e 31 ottobre ed ha come tema “Il Dessert al Piatto” con il Pastry Chef Domenico Di Clemente del ristorante Palagio dell’Hotel Four Seasons di Firenze. Per informazioni (partecipare al corso e iscriversi all’associazione), telefonare al 338 986 5417.
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