Ancora disagi per l’Atletica Agropoli che il prossimo 29-30 settembre non potrà più organizzare sulla pista “P. Mennea” di Agropoli le finali nazionali Under 18. I problemi, come si legge in un comunicato della società, sono molteplici: “Innanzitutto le condizioni del “Guariglia”, purtroppo necessitante di manutenzione soprattutto nei servizi di base, non hanno rispecchiato gli standard FIDAL. Allo stesso tempo la concomitanza con la gara di campionato dell’US Agropoli (con la quale l’Atletica Agropoli precisa di avere ottimi rapporti) frena l’organizzazione desiderosa di non incappare nei soliti problemi logistici già verificatisi a Giugno per le Finali Nazionali Juniores e Promesse”. Per Agropoli, inoltre, sarà un danno anche economico e turistico, non solo sportivo. Per la manifestazione, infatti, sarebbero giunti nel Cilento ben 24 squadre per un totale di 700 persone tra atleti e accompagnatori. L’evento troverà asilo nella città di Livorno. “La speranza, scontata, – fanno sapere ancora dai vertici della società – per il futuro è quella di poterci far trovare pronti per le prossime occasioni anche perché, come già dimostrato con le Finali Nazionali di Giugno, lo sport non può che essere gancio trainante per tutto il nostro territorio”. Al comunicato, però, non si è fatta attendere la risposta, non senza polemiche, da Palazzo di Città. “L’evento di atletica previsto il 29 e 30 settembre è stato annullato per cause che esulano dalle condizioni del “Guariglia”, in grado di ospitare, come dimostrato nel giugno scorso, ben oltre le 700 persone attese nei due giorni di gare – ha detto il sindaco Adamo Coppola – A pesare sulla decisione, è stata principalmente la concomitanza con la gara di calcio che l’U.S. Agropoli avrebbe dovuto disputare proprio domenica, e il rifiuto da parte della squadra avversaria di giocare in serata”. Parole, quelle del sindaco, non del tutto esatte anche perchè da un sopralluogo dei vertici FIDAL sono emerse tante piccole mancanze da parte della struttura di Agropoli come ad esempio la mancanza dei servizi, ormai da mesi, sottostanti la tribuna “Carmine Palluotto”. L’annullamento dell’evento ha portato non pochi malumori anche tra i cittadini che durante le finali nazionali Juniores e Promosse di Giugno aveva toccato con mano le grandi opportunità che la manifestazione poteva dare alla città. “Non avevo dubbi – scrive qualcuno su facebook – Erano previste 700 presenze 13 società avevano già prenotato. Sarebbe stato importante per alberghi, ristoranti e commercio agropolese. Purtroppo non tutti capiscono quanto questi eventi siano importanti e necessari per un paese che si dice turistico. E invece no, qualcun’altro godrà degli introiti e del movimento”. “Che brutta figura” aggiunge un altro utente. Insomma, piangere sul latte versato non serve a nulla, anche perchè il danno, evidente, è già stato fatto.
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