Si intensificano le attività di Millennials, il progetto think tank che ha l’obiettivo di mettere in contatto la generazione di quei giovani nati tra i primi anni 80 e il 2000. Una generazione nient’affatto disinteressata e priva di ambizioni ed entusiasmo ma desiderosa di essere ascoltata e di trovare uno spazio per mettersi in gioco e poter dire la sua. In quest’ottica è nato il gruppo dei Millennials che vuole raccogliere le istanze dei coetanei e trasformare i sogni in progetti e progetti in vittorie. «Per ora abbiamo condiviso dieci battaglie e ci impegniamo per esse tutti insieme», dicono. «Si ascolta spesso la frase “Il futuro è dei giovani”, nel futuro sono presenti anche gli avvenimenti politici. Molti giovani oggi hanno però un rapporto distante e freddo, uno dei primi obiettivi di Millenials allora è quello di avvicinarli alla politica – spiega uno dei promotori Carmine Giovanni Rubino – si tratta di un gruppo di giovani tra i 19 e i 29 anni che coltivano grandi sogni vogliono lavorare in cooperazione per la società, sono attenti ai passi della politica per esserne coinvolti». Arianna Furi è la Millennial più giovane in direzione Pd e, secondo Rubino e Rocco Cimino, è la prova che Matteo Renzi ha voluto investire sui giovani. Un lavoro sinergico sul territorio che sta già dando i suoi risultati, un’attività guidata dai coordinatori regionali Campania Giancarlo Cirillo e Mariano Scuotri. «Dal lavoro e dall’impegno costante di costoro nasce ancora più la voglia di collaborare, perchè tutti i giovani si avvicinino alla politica – dice Rubino – ecco perché io e Rocco abbiamo contattato Cirillo e Scuotri perché anche il Vallo di Diano si attivi a sostenere tante iniziative». Ieri tutti i forum giovanili del posto si sono riuniti a Teggiano per avviare un confronto proficuo e per iniziare un lavoro di collaborazione e supporto reciproco. «Qui si parla di territorio, di attivismo politico del Vallo di Diano – dice Cimino – con i forum vogliamo creare unione perché l’unione fa la forza». «Gli obiettivi da raggiungere sono molteplici – termina Rubino – dall’avvicinamento di tutti i giovani alla politica, alla realizzazione di incontri formativi e di discussione sull’ambiente, cultura, disagi giovanili, disoccupazione e tanti altri temi».
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