Il dott. Tommaso Pellegrino, presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo Diano e Alburni, sindaco di Sassano, Dirigente Medico a tempo indeterminato di Chirurgia Generale presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” e Responsabile dell’Ambulatorio di Senologia, con gentilezza, professionalità e convinzione ha svelato i prossimi progetti del Parco, tra i quali senz’altro, spiccano le imminenti aperture di due musei.
Cosa può dirci riguardo la prossima apertura di due musei all’Interno del Parco Nazionale?
A settembre apriremo un museo sulla bio e geo diversità e un’esposizione permanente sulla fauna, allestita grazie alla guida scientifica del Museo di Corleto Monfrote, perché vogliamo riprodurre i valori e le caratteristiche del territorio affinché diventino, innanzitutto, uno strumento di conoscenza per chi vive nel luogo e poi per i centinaia di turisti che ogni giorno fanno visita alla nostra meravigliosa Terra.
Ci sono altri progetti futuri?
Sì, prossimamente, verranno inaugurati il primo museo di flora spontanea a Castellabate e l’acquario del Parco. Abbiamo, infatti, cercato di valorizzare fauna, biodiversità, mare con il fine di creare un’unica grande rete che serva a conoscere e a vivere il nostro territorio nel miglior modo possibile.
Saranno musei tecnologici?
Certo, saranno musei vivi, in cui il vero protagonista dovrà essere il visitatore, per questo faremo largo uso della tecnologia, così cattureremo l’attenzione anche dei più giovani. Crediamo, infatti, che i ragazzi non siano disinteressati alla cultura e al territorio ma che abbiano solo bisogno di un sistema di comunicazione moderno.
Cosa è possibile fare oggi al Parco Nazionale del Cilento?
Oggi al Parco Nazionale del Cilento, si possono vivere sia le aree costiere che quelle interne, ci sono numerose iniziative da parte delle amministrazioni comunali e delle associazioni, come a esempio le cerimonie religiose. Consiglio di visitare tutto il territorio in genere che offre bellissime montagne, fiumi, sorgenti suggestive, monumenti interessanti come “I capelli di Venere” e regala profumi e sapori inimitabili tipici della dieta Mediterranea. Insomma il Parco Nazionale del Cilento si può vivere a 360 gradi.
Il dott. Tommaso Pellegrino, ha dimostrato ancora una volta, quante ricchezze possa offrire il Cilento, una terra capace di donare meravigliose realtà paesaggistiche che spaziano dalle verdi cime montuose alle più azzurre aree pianeggianti della costa ai caldi toni del marrone simbolo dell’importante realtà agricola che con le sue tradizioni ha dato vita alla dieta Mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO patrimonio orale e immateriale dell’umanità nel 2010. Poiché l’elenco dei fattori positivi che caratterizzano questo territorio potrebbe continuare, pressoché all’infinito non resta che consigliare a tutti una visita tra le bellezze del Cilento.