L’estate del Vallo di Diano, che si appresta a vivere la sua ultima fase, è stata contraddistinta, come ogni anno, da una ricca serie di eventi: sagre, rappresentazioni e manifestazioni hanno accompagnato le serate, con in testa la rievocazione teggianese “Alla Tavola della Principessa Costanza”, organizzata dalla locale Pro Loco, presieduta da Biagio Matera.
La 25° edizione della kermesse, se forse da un lato non ha presentato le novità che alcuni si aspettavano, dall’altro ha fatto registrare un indiscutibile successo di pubblico. Massiccia, infatti, la partecipazione di visitatori provenienti da ogni parte d’Italia.
L’edizione 2018 ha visto la partecipazione delle 3 rappresentanti femminili che in questi 25 anni hanno vestito i panni della principessa Costanza. Così come dei 2 che, invece, hanno indossato quelli di Antonello Sanseverino.
La rilevanza ed il successo dell’evento, tuttavia, puntualmente finiscono per scontrarsi e, per alcuni versi, fondersi con le polemiche relative ai costi relativi a servizi e portate, alle chiese chiuse nel centro storico ed alle forme di accoglienza non sempre efficienti.
Ma tant’è. Dinamiche fisiologiche, come qualcuno sostiene.
A chiudere il programma delle 3 giornate, “l’Assalto al Castello”, rappresentazione promossa dalla Regione Campania, che vede protagonista il Castello Macchiaroli, teatro della celebre “Congiura dei Baroni” del 1485.
Evento, quest’ultimo, che ha dato il nome al progetto voluto dalla Regione Campania e che si pone l’obiettivo di gettare un ponte verso Matera 2019. A confermarlo l’Assessore Regionale al Turismo, Corrado Matera, il quale ha evidenziato come sia stato inserito un nuovo itinerario turistico dal titolo “La Congiura dei Baroni”, con l’obiettivo di mettere in rete Napoli, Teggiano, Miglionico e la stessa Matera.
Un pò sulla scia del piano legato alle ‘Tre Certose’, ovvero Capri, Napoli e Padula.
Oggi più che mai, quindi, Teggiano è nel segno di Matera