Gli ultracentenari che vivono nel Parco sono 188: 148 donne e 40 uomini, l’80% quasi a favore delle donne e i 20% degli uomini. La più longeva è stata Balbi Vittoria nata a Roccagloriosa il 15 dicembre 1907 scomparsa il 24 maggio 2018 a 110 anni, 5 mesi e 9 giorni, è vita nel comune di Casal-Velino alla frazione Scalo Vallo in Piazza Minerva, donne sempre in buona salute che all’età di 103 e 104 anni ha subito la frattura bilaterale del femore, guarita con due interventi chirurgici, l’ho intervistata al compimento dei 110 anni e presentava solo una riduzione dell’udito, passava giornate alternando al letto, il divano e la sedie a rotelle. Questi centenari vivono per lo più nei paesi interni e non sulla costa, il numero considerevole che è superiore a tutte le altre zone non solo in provincia di Salerno, ma anche della Campania e dell’Italia stessa, se considera l’estensione territoriale.
Vuoi scoprire in anteprima tutte le notizie del nostro giornale?
Clicca QUI per abbonarti all’edizione digitale
La palma del comune più longevo spetta a Teggiano, su 9000 abitanti ci son ben 10 (dieci) centenari, poco più di uno ogni mille, si tratta di 6 (sei) donne e 4 (quattro) uomini: tra i comuni al di sotto dei 5000 abitanti, invece il record spetta ad Ogliastro Cilento, su poco più di 2000 (duemila abitanti), sette hanno cento anni o più: sei donne e un (1) uomo. Nel comune di Pollica dopo la morte dello scopritore della Dieta Mediterranea Ancel Kays avvenuta a 101 anni, vive solo 1 (uno) centenario. Un longevo illustre residente a Minnelea di Pioppi, il professore emerito del Northwestern University di Chicago Jeremiah Stamler, Epidemiologo di fama mondiale viaggia verso i 100 anni che compirà nel 2019. Nel comune di Pollica ci sono molti longevi che superano la media nazionale: età 90-100 anni: 28 uomini e 45 donne. Un’altra aspettativa di vita se si considera che su 1132 donne viventi 96 sono longeve e che su 1138 viventi 73 sono longevi. Il comprensorio Cilento – Vallo di Diano e Alburni supera la media nazionale, mentre le donne passano da 80 a 85 anni, questo primato secondo gli studiosi è dovuto l’80% allo stile di vita e all’alimentazione mediterranea, il 20% a fattori genetici.
Pioppi, 29 giugno 2018
Il Presidente Alessandro Notaro