L’entusiasmo coinvolgente degli alunni per ricordare l’esempio di due grandi eroi.
Si è svolta ieri, in un clima di grande partecipazione ed emozione, la cerimonia di intitolazione di Piazza dei Giardini Falcone e Borsellino.
Nel corso dell’importante appuntamento istituzionale, promosso dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Ernesto Sica, è stato scoperto il monumento realizzato dal maestro Bartolomeo Gatto con la presentazione affidata al giornalista Enzo Todaro, che ha tracciato un profilo del noto artista salernitano.
Insieme al Sindaco Ernesto Sica erano, inoltre, presenti il Prefetto di Salerno Salvatore Malfi; il già Presidente della Corte d’Appello di Salerno Matteo Casale; il tenente colonnello Diego De Luca, comandante del gruppo di Salerno della Guardia di Finanza; il maggiore Erich Fasolino, comandante della Compagnia Carabinieri di Battipaglia; il capitano di fregata della Capitaneria di porto di Salerno Giuseppe Giovetti; per il Centro documentale di Salerno dell’Esercito italiano il primo maresciallo Carmine Pisaturo e il primo maresciallo Donato Marino; per il 19° Reggimento Guide Cavalleggeri di Salerno il tenente Gabriele De Angelis; il maresciallo Vincenzo De Chiara, comandante della Stazione Carabinieri di Pontecagnano Faiano; rappresentanze degli Istituti Comprensivi “Amedeo Moscati”, “Picentia” e “Pontecagnano Sant’Antonio” guidati, rispettivamente, dai Dirigenti scolastici Sergio Di Martino, Ginevra de Majo e Angelina Malangone; la famiglia del Finanziere Mare Daniele Zoccola, Medaglia d’Oro al Valor Civile; Don Antonio Pisani, parroco della Chiesa Maria SS Immacolata; rappresentanze di associazioni cittadine.
Apertura con l’esecuzione dell’Inno d’Italia. Spazio, quindi, alle riflessioni degli alunni. Per l’IC “Moscati” sono intervenuti Andrea Bassi e Gabriele Spagnuolo della VB della Scuola Primaria di Faiano, Giusy Cuomo e Giulia Ferrentino della VC della Scuola Primaria di Trivio e Giorgia Iannece della III C della Scuola Secondaria di Primo Grado. L’IC Moscati ha curato anche l’allestimento di una mostra tematica che è stata illustrata dagli alunni Elisa Pappalardo ed Emanuele Petrosino della classe V A della Scuola Primaria.
Per l’IC “Picentia”, infine, gli alunni Serena Natella della III H, Emma Bisogno della III F, Annalaura Raso della III F e Fabiana Risi della III F della Scuola Secondaria di I Grado.
Per l’IC “Pontecagnano Sant’Antonio, invece, interventi degli alunni Sara Sica della classe IV A, Giovanni Fresi della IV B e Filippo Di Genova della IV C della Scuola Primaria “Dante Alighieri”.
Il giornalista Enzo Todaro si è, quindi, soffermato sulla figura dell’artista Bartolomeo Gatto “conosciuto e apprezzato in tutto il Mondo”, esaltandone la semplicità creativa ed evidenziando come “adesso anche Pontecagnano Faiano ha l’onore e la fortuna di ospitare una sua opera”.
Ha, dunque, ricordato la figura di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ripercorso alcuni momenti dei due attentati, con diversi aspetti ancora poco chiari, e condiviso un’attenta riflessione con i ragazzi presenti ai quali ha ribadito l’importanza degli insegnamenti dei due magistrati.
Il Sindaco Ernesto Sica, dopo i ringraziamenti alle autorità, ha testimoniato “l’impegno rivolto a condividere, come fanno le scuole ogni giorno, momenti come questi che possano creare, in particolare nelle coscienze delle future generazioni, un forte senso di appartenenza allo Stato e alla cultura della legalità”. “E’ con questo spirito – ha aggiunto – che ricordiamo lo straordinario esempio dei magistrati Falcone e Borsellino, dei familiari e degli agenti di scorta, che persero la vita nelle stragi di Capaci e via D’Amelio, e dei nostri eroi: i Carabinieri Claudio Pezzuto e Fortunato Arena, il Finanziere Daniele Zoccola e il Colonnello Carmine Calò”. “E sono davvero orgoglioso – ha detto ancora – che questi valori siano adesso impressi in un luogo che rappresenta il centro e il cuore di questo territorio attraverso un’opera straordinaria del maestro Bartolomeo Gatto che ringrazio di vero cuore perché siamo onorati della sua testimonianza artistica”.
Conclusioni affidate al Prefetto di Salerno Salvatore Malfi che ha espresso grande orgoglio e, rivolgendosi agli alunni, ha ribadito la necessità “di avere sempre la fiducia nello Stato perché fidarsi delle istituzioni significa fidarsi della società e avere fiducia in noi stessi”. “Gli errori li commettono le persone – ha proseguito – ma lo Stato merita sempre la vostra fiducia perché rappresenta il bene di tutti noi. E non dobbiamo mai dimenticare che la legalità e la libertà sono i nostri valori fondamentali. Voi ragazzi siete la nostra sentinella di democrazia nelle scuole e nelle famiglie”.
A seguire la benedizione da parte di Don Antonio Pisani e lo scoprimento della targa di intitolazione e del monumento dedicati a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ricordando i familiari e gli agenti di scorta Francesca Morvillo, moglie del giudice Falcone, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, morti nella strage di Capaci, e Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, uccisi in via d’Amelio.
La danza come veicolo di legalità, in chiusura, con la performance del trio Gresy Ann Lady a cura di Maria De Simone, Elvira Esposito e Clara Pennasilico.