Via libera dall’INPS per la riattivazione di alcune tipologie di visite a Sala Consilina. La scorsa settimana il direttore provinciale ed il direttore regionale dell’INPS (l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) sono stati nella città capofila del Vallo di Diano, per verificare le condizioni dei locali messi a disposizione dal Comune salese presso l’ex sede Municipale in Piazza Umberto I, dove torneranno disponibili alcuni dei servizi che erano stati trasferiti a Salerno.
La ricognizione ha dato esito positivo, come conferma il sindaco Francesco Cavallone. “Poco dopo l’insediamento della nostra amministrazione -ricorda il primo cittadino- era arrivata la notizia del trasferimento delle Commissioni di Invalidità dell’INPS. La decisione, calata dall’alto, trasferiva tutto a Salerno, con una serie di difficoltà per i comuni decentrati e per le aree interne come Sala Consilina, Vallo della Lucania e Sapri. Ci siamo immediatamente attivati, attraverso un lavoro lungo, articolato e complesso, per ottenere una riorganizzazione del servizio, almeno per quello che riguarda determinati tipi di visite”. Enormi erano infatti i disagi e le difficoltà di trasporto per le persone ultra-65enni, in particolare per i disabili e per le persone allettate. Inevitabilmente i tempi, in caso di richiesta di visita domiciliare, si allungavano. “La mia Amministrazione -evidenzia Cavallone- già a gennaio 2015, al momento della rinegoziazione del contratto con l’INPS, si era premurata di predisporre all’interno della struttura di Piazza Umberto I una sala ambulatoriale, che in proiezione futura potesse servire per questo tipo di prestazioni. Una scelta che si è rivelata lungimirante, perché ora, dopo circa tre anni di trattative, siamo riusciti ad ottenere il ritorno a Sala Consilina di alcune visite dell’INPS, relative alle categorie di cittadini più deboli”.
Buone notizie per gli utenti di Sala Consilina e del Vallo di Diano dovrebbero arrivare a breve anche per alcuni dei servizi forniti dall’’INAIL (l’Istituto Nazionale Assistenza sul Lavoro). “Anche in questo caso -conferma il sindaco di Sala Consilina- abbiamo ridefinito il contratto, con lo spostamento dell’INAIL da locali privati a pubblici, sempre nell’ex sede Municipale di Piazza Umberto I. L’obiettivo è quello di riportare a Sala Consilina almeno alcune delle visite, in particolare quelle domiciliari e quelle necessarie alle persone con problematiche fisiche serie”. In questo senso una richiesta scritta al direttore provinciale e al direttore regionale INAIL è in partenza in queste ore, con la proposta di utilizzare per questi servizi la stessa sala ambulatoriale dell’INPS, ovviamente stabilendo una apposita turnazione. “C’è già stato –assicura Cavallone- un primo contatto con i rappresentanti dell’INPS e dell’INAIL, che si sono mostrati disponibili. Cerchiamo di fare l’interesse del territorio avvicinando ai cittadini servizi importanti, ed evitando gli spostamenti, sempre difficoltosi in questi casi, degli utenti”.
Per quanto riguarda le tempistiche, la certezza è che a partire dal mese di da settembre saranno disponibili a Sala Consilina le Commissioni di Invalidità dell’INPS torneranno ad effettuare alcune tipologie di visite a Sala Consilina. “Per quanto riguarda l’INAIL -conclude il sindaco Cavallone- nel rispetto delle competenze di tutti, l’obiettivo è quello di ottenere lo stesso risultato nei tempi più brevi possibili”