Sabato 28 aprile presso l’aula magna dell’Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci di Sapri si è tenuto l’incontro culturale 1818 -2018 Nel bicentenario della nascita, l’associazione di volontariato Non solum nobis Rinascita di Sapri e la Deputazione di Storia Patria per la Calabria hanno ricordato Il sacrificio di Carlo Pisacane. Dopo i saluti del dirigente scolastico Corrado Limongi sono intervenuti il professor Alfonso Conte della Università di Salerno che ha relazionato su La Memoria Contesa di Carlo Pisacane: “La poesia, La Spigolatrice di Sapri,di Mercantini funzionava molto nelle scuole perché il ritornello era facile da ricordare – dice – il problema è farsi capire da tutti e rientra nella complessità di capire Pisacane cioè rientra in quegli stereotipi e finisce per esaltare i temi del sacrificio e del martirio mettendo però Pisacane al pari di tutti gli altri patrioti depurato cioè della sua specificità”. Un invito cioè a uscire fuori e a costruire una filiera intorno questa figura storica. Il professor Carmine Pinto di Unisa su Carlo Pisacane: una biografia politica: “Il problema centrale è quello di attualizzare queste discussioni – esordisce – celebriamo i personaggi e lo facciamo a volte in una maniera ossessiva. Dobbiamo capire in primis come ricordiamo il personaggio e perché lo facciamo, non è un grande personaggio e i suoi scritti sono affrettati”. “La rivoluzione liberale? L’Italia non ha mai avuto una rivoluzione liberale. Gobetti lo sapeva e lo capiva appunto perché era liberale più che nella misura esterna della sua posizione politica nel profondo del suo atteggiamento spirituale”, un interrogativo che Spadolini poneva già sessant’anni dopo la morte dell’arcangelo della “Rivoluzione liberale” e del “Baretti”, una prima conferma sembra offrirla già Arfè, rammentando un «ricordo personale». Così il professore Leone Melillo della Università Parthenope di Napoli su Carlo Pisacane e la mancata rivoluzione liberale. A conclusione Ferruccio Policicchio Deputazione di Storia Patria per la Calabria su Sapri e i Rivoltosi.
La poesia, “La Spigolatrice di Sapri” di Mercantini
