Rientra nell’inchiesta della Guardia di Finanza di Caserta a che un 39enne di Capaccio Paestum, indagato per associazione a delinquere, per l’immissione illecita di 900 tonnellate di zucchero di origine slovena e slava nel mercato nazionale vitivinicolo, atte ad adulterare il vino.
Nove sono state le misure cautelari eseguite, 4 arresti ai domiciliari e 5 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Molti nomi importanti del settore vitivinicolo campano, pugliese, veneto, siciliano ed emiliano, si annoverano tra gli indagati, in tutto trentasei. Si tratta per lo più di vini da discount e non di qualità.
Di seguito all’inchiesta della Guardia di Finanza sono stati squestrati beni immobili, rapporti finanziari e partecipazioni societarie per oltre 12 milioni di euro.