Sabato 14 Aprile, nella suggestiva cornice del Museo Acropolis di Agropoli, si è tenuta la presentazione del libro di Emilio Sarli “Voglio vederti danzare”. Il romanzo storico parla del ritrovamento di duestatuebronzee raffiguranti due satirivenuti alla luce una a Mazzara del Vallo in Sicilia, l’altro ad Armento in Basilicata. Alla serata, organizzata dalla Associazione Amici In Movimento e dalla Fondazione G.B.Vico, è intervenuto il prof. Vincenzo Pepe , padrone di casa del Museo Acropolis di cui è direttore, che ha entusiasmato la platea parlando dell’importanza che ha nella nostra vita riconoscere e celebrare sempre la bellezza, bellezza che non è solo forma ma è contenuto e sostanza, i satiri infatti sono belli perché racchiudono in sé un mondo meraviglioso di emozioni. “Una persona di cent’ anni – continua Pepe – è bellissima per come si comporta, per il proprio senso umano e morale, l’estetica è infatti figlia dell’etica”. Passione ha dimostrato la giovane archeologa Mary Rosa Lacerra intervenuta al convegno, la dottoressa ha spiegato le figure allegoriche dei satiri e delle menadi, di cui si parla nel libro, figure che alcune fonti danno come abitanti dei nostri territori. Nel corso della serata sono stati anche letti i passi più belli e significativi del libro di Sarli, la sensibile e bravissima attrice BiancarosaDi Ruocco è riuscita a rendere vive le parole dell’autore ed ha regalato alla platea un momento d’arte davvero suggestivo. Ha poi preso la parola Rosa Lampasona, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Agropoli, l’assessore ha dichiarato che ci si deve impegnare per coinvolgere ed avvicinare i giovani all’arte e soprattutto trasmettere loro l’amore per la cultura, perché solo in questo modo “cresceranno e si formeranno – ha continuato Lampasona – uomini e donne sensibili e colti che saranno gli amministratori di domani”. E’ subito intervenuto, a questo proposito, il presidente dell’associazione Amici In Movimento, Francesco Bellomo “l’associazione mette a disposizione – ha detto Bellomo – diversi libri dell’autore Sarliper i ragazzi più meritevoli con l’intento di fare in modo che apprezzino e amino l’arte e la cultura soprattutto quella dei nostri territori”. Alla discussione è intervenuto anche l’assessore alla cultura di Capaccio-Agropoli, Claudio Aprea, che ha spiegato come la politica debba elevarsi e guardare in alto verso la cultura e per fare questo bisogna che non ci siano solo ” Musei nazionali, ma Musei di prossimità, di quartiere che sono i tutori unici dell’identità dei luoghi. Lo sforzo che oggi dobbiamo fare – ha proseguito Aprea – è quello di lavorare insieme per questo scopo comune, amministrazioni, musei, fondazioni e associazioni culturali “.
I saluti finali, come da rituale, sono stati affidati all’autore del libro Emilio Sarli che si è detto fortunato nel presentare il suo libro al Museo che è la casa delle Muse, in più il Museo Acropolis è lo scenario perfetto per il romanzo storico che parla di satiri e scene dell’antica Grecia. “Tutto intorno a noi ci parla di arte, anche nelle nostre faccende quotidiane ci riferiamo all’antica Grecia – ha esordito Sarli – quando siamo affaticati da un lavoro fisico parliamo delle ‘fatiche di Ercole’, quando troviamo la via d’uscita da una situazione parliamo di ‘filo di Arianna’, lo stesso Big Bang si può pensare come la versione moderna del fulmine di Zeus”. L’autore ha messo in evidenza il ruolo importantissimo che hanno la lettura e la cultura, ruolo salvifico perché la cultura salva e lenisce le sofferenze dell’uomo.
Alla serata ha partecipato anche il dott. Luca Cerretani vicepresidente della provincia di Salerno che è sempre attento a manifestazioni culturali.
Il convegno di Agropoli è stato magistralmente moderato da un conoscitore abile dell’arte oratoria, il giornalista Pietro Cusati che ha diretto e disciplinato, da par suo, i numerosi interventi presentando di volta in volta gli oratori.