Taglio del nastro, domani, per il nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale di Roccadaspide, dopo importanti lavori che hanno completamente cambiato il volto del reparto, che ora si presenta all’avanguardia, con ampi spazi a disposizione e con nuove attrezzature. Appuntamento alle 10 per la cerimonia di inaugurazione che vedrà la presenza del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca; ci saranno anche il vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, monsignor Ciro Miniero e il direttore generale dell’Asl di Salerno, Antonio Giordano. Parteciperanno alla manifestazione tutti i sindaci e gli amministratori della Valle del Calore, degli Alburni e dell’Alento, il Presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora ed altre autorità.
L’appuntamento è senza dubbio di grande importanza, i lavori di Roccadaspide entrano nel piano ospedaliero presentato da Vincenzo De Luca all’inizio di Febbraio. Per quel che riguarda Salerno, il Piano prevede.
Risorse: 327 milioni (Patto per lo sviluppo)
Ulteriori risorse fino a 75milioni (ex articolo 20)
Totale: 400milioni
Tempi: entro aprile pubblicazione del bando di progettazione per il nuovo Ruggi
Soggetto attuatore: Regione Campania
Stazione committente: Soresa
Finanziamenti
Asl Salerno e AOU: 50milioni
Asl Salerno: 30milioni
AOU Ruggi
20 milioni più altri finanziamenti, totale: 30 milioni
Interventi finanziati con risorse ex articolo 20/Legge 6
Totale: 31milioni
Salerno: 2,6milioni, miglioramento flussi al plesso Ruggi
Salerno: 8 milioni, adeguamento funzionale, lavori ristrutturazione a messa a norma
Oliveto Citra: 2 milioni, adeguamento funzionaleVallo della Lucania: 5milioni, adeguamento funzionale
Battipaglia: 3,5milioni, adeguamento funzionale
Nocera Inferiore: 7milioni, adeguamento funzionale
Roccadaspide: 1 milione, adeguamento funzionale
Eboli: 2 milioni, adeguamento funzionale
All’annuncio del nuovo piano ospedaliero non sono comunque mancate le polemiche soprattutto da parte dei cittadini di Agropoli e paesi limitrofi che in campagna elettorale avevano avuto ben altre promesse dal futuro Governatore. Promesse che non sono state affatto mantenute con Agropoli che ha visto solo un piccolo ampliamento a fronte di promesse ben più grandi.