Un’altra grana per il sindaco Adamo Coppola che negli ultimi giorni, nonostante un incontro con i cittadini delle Mattine il 3 Aprile, non è riuscito ha togliere la miriade di preoccupazioni dalla testa delle persone sempre più preoccupate sull’eventuale nascita di un’isola ecologica a Malagenia. L’area, oltre ad essere un sito di trasferenza e centro di raccolta, dovrebbe accogliere anche ospitare il deposito mezzi della nettezza urbana. Servizio da pochi giorni passato alla società Sarim (servizio per circa 13,5 milioni di euro, per i prossimi 4 anni) che ha già provveduto a trasferire i propri mezzi in città. L’area dovrebbe inoltre riguardare una superficie di 8.330 metri, dei quali 4.000 per il deposito dei mezzi e il resto per i rifiuti.
Come detto l’idea ha sollevato la preoccupazione, e in certi aspetti anche la rabbia, dei residenti che hanno più volte chiesto ampie delucidazioni al primo cittadino Adamo Coppola. Coppola, dal canto suo, ha più volte precisato che non si tratta di una discarica ma bensì di un centro di raccolta dove inoltre il lavoro verrà svolto da mezzi e attrezzature assolutamente idonee agli standard di ultima generazione.
Alla questione si è aggiunto il commento del candidato alle ultime elezioni della Lega Giovanni Basile. Basile tramite il suo blog ha così commentato la situazione: “Il coordinamento cittadino della LEGA, dopo aver appreso del passo indietro del Sindaco di Agropoli, non può fare altro che interrompere ogni azione distensiva nella trattativa di revisione dell’istallazione di un’isola ecologica in zona Malagenia. Nella riunione tenutasi lo scorso 3 aprile il Sindaco Coppola aveva detto di voler dialogare con i cittadini intervenuti ed aveva detto che la decisione non era irreversibile. A conferma di ciò tutti i presenti si accordavano per un incontro, da tenersi mercoledì 11, presso l’aula consiliare (Anche per distendere simbolicamente gli animi) al fine di passare ad una fase tecnica di vaglio e studio di tutta la documentazione agli atti. Oggi – continua Basile – si apprende che il Sindaco sembra non prendere in considerazione le istanze di chiarezza avanzate dai cittadini ed anzi continua a cercare di rassicurare persone, imprenditori e lavoratori che sono disperati. Accogliamo con orgoglio la richiesta avanzata dai cittadini del posto di essere tutelati visto che si sentono abbandonati da tutti ed in attesa di un triste destino. Infatti nell’ultimo consiglio comunale nessuno ha speso per loro una parola in quanto i consiglieri di minoranza o erano assenti per motivi “religiosi” o inspiegabilmente hanno abbandonato l’aula al momento della trattazione dell’ordine del giorno. Fino a quando non sarà chiaro come è stata presa questa decisione, se vi erano altri siti migliori e meno d’impatto, cosa si vuole fare nei siti scelti e se tutto è conforme ai crismi della Legge, essere contro questa decisione è un DOVERE morale per chi la politica la concepisce come SERVIZIO ai cittadini. A questo punto la LEGA chiede formalmente al Sindaco Coppola una dichiarazione esplicita di interruzione dell’iter che porta alla realizzazione dell’isola ecologica, nel frattempo ci uniamo ai cittadini che già sono pronti alla disobbedienza. Il coordinamento cittadino di Agropoli della LEGA ha chiesto supporto ai vertici provinciali e nazionali”.