Scarpe sportive, giacca rossa e capelli raccolti. La vera novità delle Elezioni 2018 è qui, al collegio di Agropoli candidata alla Camera per il Movimento 5 Stelle. Contrapposta a Franco Alfieri, non proprio una sfida semplice. “Anche io, come Franco (Castiello, candidato al Senato per il M5S, ndr), ho offerto la mia candidatura al Movimento. Ho trovato un articolo in Germania dove si leggeva che il Movimento cercava i candidati e ho deciso di mandare il mio curriculum direttamente al responsabile per la mia regione. Non pensavo sinceramente di riuscire ad arrivare fino a oggi”. Durante la conferenza stampa una delle parole più usata è stata competenza, la stessa che la D’Alessandro si porta dietro in un curriculum costellato da grandi esperienze: “L’Italia ha una grande chance adesso, imparare da altri modelli e ricontestualizzarli nella sua realtà. Penso che in Europa ci siano tanti modelli su cui l’Italia possa imparare e secondo me assieme al lavoro del Movimento possiamo fare tanti cambiamenti imparando da modelli efficienti e funzionanti”. La visione, inoltre, è di chi in quasi dieci anni di lontananza ha trovato immutato lo stato delle cose: “Ho lasciato l’Italia quando avevo diciotto anni e ora ne ho ventisette, quasi dieci anni. Ho ritrovato un paese immobile, sempre uguale. Non evoluto. E questo è il momento di cambiare perché trovo assurdo che una terra come questa non sia nemmeno conosciuta all’estero”. Ma la sfida più grane per la D’Alessandro, senza girarci troppo intorno, è quello contro un colosso come Franco Alfieri che punta alla palma di più eletto d’Italia: “Spero che i cittadini si facciano un esame di coscienza e valutino cosa questo signore ha realmente fatto per il territorio. Abbiamo una sanità che non funziona, strade in condizioni disastrose, tour operator stranieri totalmente ignari della nostra terra, non ci sono strutture. Invito gli elettori a pensare a cosa abbia fatto Alfieri per il nostro territorio e poi fare una scelta razionale, libera e non basata sul clientelarismo scientifico”. Al netto di tutto, comunque, la carriera politica, quanto meno a detta della diretta interessata non è solo una piccola parentesi momentanea: “Credo nel Movimento e sarò sempre a disposizione, anche in futuro. Anche se il 4 marzo dovresse arrivare una sconfitta. È l’unico vero partito in Italia e sarò sempre al suo fianco”.
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