Carissimi lettori, per questa settimana abbiamo programmato un numero tematico sugli ospedali del nostro territorio. Io in questo numero vi racconto un pezzettino di storia dell’Ospedale di Polla. Grazie all’aiuto del giornalista Geppino D’Amico, sto andando alla ricerca di alcuni particolari molto interessanti, aneddoti che vi racconterò nel prossimo numero di UNICO.
Per scoprire la storia dell’Ospedale Luigi Curto di Polla ho provato a cercare il sito internet istituzionale dell’ospedale. Davo per scontato che l’ospedale di Polla avesse un sito internet istituzionale, ma purtroppo con mia grande sorpresa ho scoperto che non ce l’ha, non esiste. Da lì volevo attingere le informazioni che mi servivano per costruire l’articolo. Non è stato possibile. Allora ho chiamato al centralino dell’Ospedale, ma mi hanno detto di chiamare direttamente in Direzione Sanitaria per chiedere informazioni precise in merito alla mia richiesta. In Direzione mi hanno detto di scrivere una e-mail all’attenzione del Direttore Sanitario dott. Luigi Mandia e così ho fatto. Il dott. Mandia mi ha risposto, sempre via mail ed ha prontamente contattato Geppino D’Amico, insigne storico dell’Ospedale, che a sua volta ha contattato me.
E’ stato Geppino D’Amico a dirmi che la prima pietra dell’ospedale Luigi Curto di Polla è stata piantata il 21 giugno 1905. Con grande curiosità scopro che è lo stesso giorno in cui è nato a Parigi JEAN-PAUL SARTRE – romanziere, drammaturgo e filosofo francese: una simpatica coincidenza. Dalla chiacchierata con Geppino D’Amico capisco anche perché l’Ospedale è stato dedicato a Luigi Curto: “La costruzione dell’Ospedale è stata resa possibile grazie ai fondi inviati dal grande benefattore pollese Luigi Curto che, emigrato in Argentina, è diventato un grande imprenditore nel campo del commercio cerealicolo. In Argentina Luigi Curto aveva già contribuito alla fondazione dell’Ospedale Italiano di Buenos Aires, prima di devolvere i suoi soldi per finanziare e fondare nel 1905 l’Ospedale di Polla. Essendo molto antico, in passato l’Ospedale serviva un bacino di utenza molto più ampio rispetto ad oggi, vista l’assenza di altri ospedali che oggi ci sono (Eboli, Agropoli, Oliveto Citra). Proprio per questo motivo, attualmente l’ospedale di Polla serve un bacino molto più ristretto, quello del Vallo di Diano e territori limitrofi. Nel 1997-98, all’interno dell’Ospedale è nata l’eccellenza nel campo dell’Oculistica grazie alla quale si è riuscita a raggiungere un’utenza extra-regionale”.
Indagando più a fondo vengo a sapere che il Cav. Luigi Curto nacque nel 1837 da una modesta famiglia. Emigrò verso il 1860 in Argentina dove condusse una vita dedicata al lavoro ed al sacrificio. Lì fece una notevole fortuna. Partecipò, con i suoi risparmi, alla fondazione dell’ospedale italiano di Buenos Aires nel cui vestibolo fu innalzato un busto in suo onore. Sul tramonto degli anni maturò l’idea di dotare Polla di un ospedale per i bisognosi. Fatta una proposta con una lettera nel 1904 al dottore Stabile, medico condotto del paese, inviò anche un acconto per l’acquisto del terreno. Accolto il suo desiderio dal Consiglio comunale, inviò altri capitali per la costruzione dell’ospedale, proporzionato alle esigenze del paese. La popolazione accolse l’opera con molto entusiasmo. Ai muratori si disse che l’inizio dei lavori dovevano corrispondere al 21 giugno, data in cui ricadeva l’onomastico del benefattore. Con la posa della prima pietra, fu organizzato un grande corteo composto da autorità, dagli alunni delle scuole accompagnati dai maestri e dalle maestre, dalla Società Operaia con bandiera e da tutti i soci ben vestiti. Vi era la banda di Castelcivita che suonava l’inno reale. Il corteo era spettacoloso e commovente. Giunti in località belvedere, ove la folla si era accalcata, vi furono scroscianti applausi e lo sparo di grosse bombe carta. Il sindaco, Cav. Isacco Del Bagno, parlò commosso. Fu distribuito del pane ai più bisognosi e tutti benedissero il benefattore. Il Curto rimpatriò nel 1906. Fu ospite nel palazzo Stabile. Fece appena in tempo a vedere l’ospedale completato il 31 maggio 1908 e morì. La notizia si ripercosse nella capitale Argentina. Costruì ospedali dove ve ne fu bisogno, a Polla gli fu dedicato un tratto di strada vicino all’edificio dell’ospedale.
Il 2 ottobre scorso all’Ospedale di Polla è stato inaugurato dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca il laser ad eccimeri di Oculistica. Ecco le parole del Presidente: “Il laser ad eccimeri è una straordinaria opportunità, calcolato che un altro apparecchio così è presente solo al Monaldi di Napoli. L’obiettivo è potenziare tutte le chirurgie del Curto per far sì che diventi un vero e proprio punto di eccellenza che nulla invidia alle altre strutture sanitarie del territorio nazionale. È assurdo che una persona malata sia costretta a migrare nella vicina Basilicata per curare un tumore“. Tra le priorità di De Luca anche l’attivazione di un polo oncologico.
L’Ospedale Luigi Curto, situato in Via Luigi Curto nel comune di Polla in provincia di Salerno, è attualmente Presidio Ospedaliero di Polla e di Sant’Arsenio e fa parte dell’Azienda Sanitaria Locale Salerno 3. La struttura eroga le proprie prestazioni all’interno delle seguenti unità operative complesse e semplici: Medicina Generale (Day Hospital), Oncologia – Hospice, Fisiopatologia Respiratoria (Day Hospital), Geriatria (Day Hospital), Nefrodialisi (Day Hospital), Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Malattie Infettive (Day Hospital), Chirurgia Generale e D’Urgenza (Day Surgery), Urologia (Day Surgery), Otorinolaringoiatria (Day Surgery), Oculistica (Day Surgery), Odontostomatologia, Cardiologia e UTIC (Day Hospital), Neurologia (Day Surgery), Ostetricia e Ginecologia (Day Surgery), Pediatria e Nido (Day Hospital), Anestesia e Rianimazione, Medicina D’Urgenza – Pronto Soccorso e Osservazione Breve, Ortopedia e Traumatologia (Day Surgery), Riabilitazione Intensiva, Patologia Clinica, Servizio Immunotrasfusione, Anatomia Patologica, Radiodiagnostica, Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura SPDC.