La Guida ai sapori e ai piaceri della Campania 2018 pubblicata da “la Repubblica” e presentata nei giorni scorsi a Napoli, nel Palazzo Caracciolo, ha premiato il Poseidon, Primitivo Paestum Igp della Casa Vinicola Cuomo – I Vini del Cavaliere con “5 stelle”, il massimo riconoscimento. Appena uscita in edicola, quest’opera è praticamente introvabile, anche perché è molto più che una semplice guida. È una vera Bibbia del mondo dell’enogastronomia della Campania. Sulle sue quasi 600 pagine, oltre a itinerari del mito, itinerari d’autore, piatti della memoria e le ricette degli chef, troviamo le recensioni di 765 ristoranti e pizzerie, 140 caffè e pasticcerie, 224 botteghe del gusto, 58 street food, 58 caseifici, 21 pastifici, 62 dimore di charme e 68 produttori di vino. Proprio quest’ultima sezione ha attirato la nostra attenzione nello spazio riservato all’azienda “I Vini del Cavaliere” di Giovanni Cuomo. Casa vinicola che con impegno e lavoro continua a crescere di anno in anno, migliorando vistosamente la qualità dei suoi prodotti. Infatti, il risultato ottenuto su questa guida non è un caso, ma frutto di un lavoro costante, meticoloso, preciso, attento e professionale. Dei 68 produttori di vino presenti in guida, solo 18 hanno avuto la soddisfazione di vedere un loro prodotto premiato con le 5 stelle. Come dicevamo sopra, per “I Vini del Cavaliere” è stato premiato il Poseidon Primitivo Paestum Igp. A qualcuno questo vino potrebbe trarre in inganno, in quanto si pensa che il primitivo sia un vitigno esclusivamente pugliese e che abbia poco a che vedere con il nostro territorio. Invece quest’uva è presente nel Cilento da tempo immemorabile ed è spesso usata come uva da taglio, in genere per ammorbidire l’aglianico. Il vigneto di primitivo di Giovanni Cuomo è a Capaccio Paestum, proprio di fronte alla nuova e moderna cantina dell’azienda. Ecco che sulla guida troviamo scritto sul Poseidon: “Abbiamo assaggiato il Primitivo in purezza Poseidon. La sua semplicità è la sua eleganza, con quelle note che si esprimono al naso in successione, dai sentori di fragola alle erbe aromatiche. In bocca il tannino è elegante e avvolgente. Chiusura fresco-sapida. Cinque stelle più che meritate”. Un bel successo che incita il produttore a continuare su questa strada. Bravi.
Trending
- “Fiumi, Briganti e Montagne”: Il Salernitano tra storie e storia, coraggio, mistero e resilienza
- Orientamento scolastico, Valditara scrive ai genitori
- Un Re venuto a servire
- Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati chiede al MIM di garantire i diritti dei docenti precari: presentata diffida formale
- OMEOPATIA E DOLORE AI DENTINI DEI LATTANTI
- Scuola: emendamenti ANIEF alla Manovra Finanziaria 2025
- Modelli internazionali per combattere lo spopolamento delle zone interne del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni
- 30 milioni alle scuole carcerarie, un emendamento alla Legge di Bilancio di Italia Viva