Se stai male, hai qualche problema, hai bisogno di una visita specialistica… allora cominciano i problemi!
Che strano, anziché risolverli ti ritrovi: a rincorrere call-center con lunghe attese per prenotare, ad attendere al telefono per non perdere il diritto di prenotazione acquisito, a dover andare personalmente al centro per essere sicuri di essere visitato, a dover cambiare la prenotazione da mutuante, con già un pesante ticket, a visita privata a sempre più salata e magari da un medico che già è remunerato dal SSN, se non vuoi aspettare dei mesi …
Quando poi, hai assolto ai problemi legati alla prenotazione e ti presenti a fare la tanto attesa visita, ecco altre situazioni da gestire: il medico è in ritardo ma nessuno ti avvisa, aspetti anche 1 o 2 ore ma che ci vuoi fare… devi penare! Anche l’altra gente è in attesa e sui loro volti sofferenti, nonostante tutto, c’è tanta speranza. Se ti va bene, finalmente, entri e ricevi un po’ di attenzione da parte del medico altrimenti capita anche che il medico deve andare perché lo aspettano altrove e tu resti fregato e lui ti liquida in quattro e quattr’otto. Se invece esci, dopo la visita, abbastanza soddisfatto, e passi a saldare il conto dalla segretaria di turno, questa ti accoglie con un pizzico di indifferenza, spara l’esosa cifra e tu paghi senza batter ciglio e, quasi sempre, senza chiedere la ricevuta. Perché? Forse, sei scioccato dal prezzo che ti viene chiesto. In genere la prestazione è più alta di una normale paga di una giornata lavorativa di un normale lavoratore ma tu non batti ciglio. In genere lo specialista lavora già in un ente pubblico e percepisce già uno stipendio adeguato ma tu non protesti. È normale che un professionista evada le tasse a dispetto del dipendente pubblico o privato che ha già pagato i contributi per avere assistenza?
Se poi vai in una clinica privata convenzionata per una qualsiasi prestazione specialistica devi attendere mesi se vuoi usufruire della prenotazione con il ticket, ma se paghi in contanti allora il posto c’è subito e il trattamento è anche più umano, più corretto. Allora io mi chiedo: Devo essere io attento e pretendere le dovute attenzioni o deve essere attento colui che è pagato per dartele? Devo essere io attento e chiedere la ricevuta alla segretaria di turno o deve essere un gesto naturale il suo: quello di certificare ciò che ha preso? Ma non dovremmo avere tutti maggiore senso civico, correttezza morale e responsabilità, oppure dobbiamo continuare a vivere nella barbarie della legge del più forte?