Rosmary ha 43 anni, sposata e madre di quattro figli. Ha vissuto per 10 anni a Milano, dove ha anche lavorato in un call center, gestione del personale. Dal 2010 vive a Roccadaspide, suo paese di origine. Rosmary è una giovane donna e mamma, è anche un’atleta che oggi ama correre e lo fa con passione conciliando i vari ruoli e puntando ad un suo benessere interiore.
Rosmary, perché corri?
-Mi dà la carica interiore per affrontare bene la mia vita, i miei impegni..
Questa attività sportiva è stata l’unica o hai praticato altri sport?
-Lo sport mi è sempre piaciuto. Ai tempi del liceo facevo basket, il mio allenatore era il dottor Morelli. Quando frequentavo l’università correvo, con le mie amiche, sul lungomare di Salerno. Poi ho continuato facendo palestra, fitness … ho sempre fatto qualcosa per tenermi in forma.
Quando hai cominciato a correre?
Nel 2010 sono tornata a Roccadaspide ed ho ricominciato a correre, in maniera sporadica, come e quando potevo, qualche volta da sola altre volte con mio fratello Paolo
Quando hai preso parte la prima gara podistica?
Nel 2014 ho fatto la mia prima gara agonistica, da Castel San Lorenzo a Felitto. E poi l’anno dopo ho cominciato ad allenarmi più seriamente, mi sono iscritta alla società Sporting Calore seguendo un allenamento più strutturato, 3-4 volte a settimana, che il presidente-allenatore Sergio Civita mi indicava. La mia prima gara, da associata, a fine marzo del 2015 a Salerno e poi, durante l’estate, ho preso parte, al Circuito del Cilento di Corsa. C’è stata ancora una breve interruzione, perché aspettavo il mio quarto figlio. Ho ripreso gli allenamenti nel settembre del 2016. Il 5 febbraio del 2017 la mia prima mezza maratona a Napoli e da allora ho continuato.
Come concili allenamenti, la partecipazione alle gare e gli impegni di famiglia?
Faccio la “ladra” del tempo. Cerco di incastrare i vari impegni e mi divido tra figli, casa e allenamenti
Cosa trovi di bello nell’attività podistica?
Mi piace correre, mi rilassa, sto con me stessa e in mezzo alla natura e all’ambiente
Quale la gara o le gare che ti hanno dato più soddisfazione?
La partecipazione alla prima mezza maratona a Napoli e l’ultima gara a Trentinara dove sono arrivata prima ed ho vinto facendo anche un buon tempo, 4,30 minuti a km.
Consiglieresti alle ragazze questa attività? Perché?
Sì la consiglio alle ragazze e non solo perché sia gli allenamenti sia il momento della gara sono spazi di libertà che permettono di stare da sola con te stessa lasciando ai pensieri di accompagnarti in un mondo fantastico!