“Avranno pensato troppo a festeggiare” ha commentato qualcuno sui sociale network, ma battute a parte il copione recita di un’amministrazione già colpevole in tante occasioni in così pochi giorni. Da premettere il dato anomalo, ovvero quello delle lamentele in confronto a quello dei votanti. Coppola ha stravinto con il 75% ma in questo giorni pare che nessuno l’abbia votato. Pensieri, forse, di chi si è pentito o forse soprattutto si sente in colpa oggi che l’amministrazione sta decisamente perdendo consensi anche a causa della cattiva gestione di questioni della normale amministrazione. Le problematiche sono molte. In prim’ordine la questione spiagge, quella di San Marco versa in uno stato pietoso con la sabbia aggiunta durante il ripascimento che non ne vuole sapere di amalgamarsi per creare un unico arenile. La situazione è ben peggiore durante i giorni di mare mosso, basta anche un po’ di onda lunga come si dice in gergo, a quel punto si crea anche un patina di schiuma rigettata dal mare. Inutile dire che le lamentele degli operatori turistici, e dei turisti stessi, sono arrivate anche al limite. In molti, inoltre, una volta viste le condizioni degli arenili hanno ben pensato di rifare i bagagli e ripartire verso altri lidi dopo aver chiesto il risarcimento di quanto speso ad Agropoli. Gli esperti fanno sapere che potrebbero volerci anche anni prima di tornare alla normalità e che, nel peggiore dei casi, la situazione potrebbe non migliorare mai. Un miglioramento, comunque, lo si è avuto già nel fine settimana ma il rischio che tutto ciò si riverifichi è alto. Situazione simile a quella di San Marco la si ritrova al Lido Azzurro dove, anche qui, nonostante si sia aperta una breccia nella barriera creata un anno fa, la qualità della spiaggia non migliora. Potrebbe essersi risolta invece la questione di Trentova dove fino a pochi giorni fa il bagnasciuga era invaso dalle alghe. Oggi le alghe sono state rimosse, ma ammassate sulla zona riservata alla spiaggia libera. Anche qui polemiche a non finire con i cittadini sul piede di guerra preoccupati che si venga a creare una nuova montagna di alghe come quella ormai storica della spiaggetta della marina. Se la situazione spiagge crea polemiche quella del decoro urbano non è da meno. Tantissime le critiche per quanto avvenuto giovedì mattina in occasione della festa dei Santissimi Pietro e Paolo, patroni della città, con la banda musicale che ha dovuto esibirsi tra cumuli di rifiuti maleodoranti non raccolti dalla nettezza urbana. Una scena inverosimile, da stropicciarsi gli occhi. La piazza sporca e maleodorante in uno dei giorni più importanti della città. Le condizioni igienico-sanitarie, inoltre, lasciamo molto a desiderare. Agropoli è invasa da blatte e piccoli insetti che ogni sera disturbano qualsiasi attività, le strade sono sporche e solo dopo innumerevoli lamentele è stata fatta una disinfestazione la notte tra giovedì e venerdì. A ogni modo nulla di programmato ma anzi il tutto in balia della massima improvvisazione. L’ultima questione riguarda il traffico cittadino, la città è ormai schiava delle autovetture e durante la notte il controllo è pari allo zero. Sembra il circuito di Monza. Il lungomare e Via Pio X sono preda di corse automobilistiche e nessuno sembra essere in grado di fare nulla se non restare a casa per non rischiare la propria incolumità. Difficile anche la situazione presso Piazza della Mercanzia, luogo simbolo della movida, anche lì macchine che inquinano circolando a passo d’uomo tra i passeggini, della prima serata, e i ragazzi delle ore piccole. La Polizia Municipale? Totalmente assente. Cittadini e commercianti, infine, di San Marco chiedono almeno una chiusura serale del lungomare ma da palazzo di città non si è avuta ancora risposta. Per onestà di informazione bisogna registrare però che dopo sei anni di buoi l’amministrazione ha provveduto a ridare luce alla famosissima rupe che sovrasta il porto cittadino. Un’opera simbolo della città che è stata gradita da molti anche se, c’è da scommettere, avrebbero preferito la pulizia delle strade alle luci della rupe. L’ultimo colpo messo a segno dalla nuova amministrazione è però di vitale importanza. IL Comune ha infatti provveduto al progetto “Spiagge Sicure” dell’ASL di Salerno istituendo un punto di Soccorso e Sorveglianza balneare sul Lungomare San Marco. Fino al 31 agosto, dalle 9 alle 18, sarà quindi presente un gazebo dotato di defibrillatore, con personale infermieristico per fornire assistenza di primo soccorso, orientamento e attivazione, se necessario, del servizio 118. Tornando invece al discorso generale si stima, infine, che, dopo le varie problematiche, ci possa essere un calo del 40% del turismo per la prossima stagione. Alla faccia delle dichiarazioni di Coppola che, in campagna elettorale, puntava ai tanti sperati 12 mesi di turismo all’anno.
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