Il bruxismo consiste in uno sfregamento associato ad un serramento, involontario e violento, dei denti delle due arcate, inferiore e superiore. Questo fenomeno, talvolta, può essere rumoroso e fastidioso, non tanto per chi lo esegue, ma per chi gli sta vicino. Il bruxismo è un fenomeno più marcato durante il sonno ed è causato dalla contrazione dei muscoli implicati nella masticazione. Solitamente dura pochi secondi, ma può ripetersi più volte durante il sonno.
Sebbene il soggetto affetto da bruxismo non si renda conto del digrignamento dei denti, al risveglio potrebbe lamentare una sensazione di dolore a livello della mandibola. Il fenomeno, se non rumoroso, potrebbe passare del tutto inosservato; in tal caso sarà il dentista a farlo presente, poiché in presenza di bruxismo i denti subiscono una progressiva usura, che appare come una limatura a livello dello smalto: il consumo dei denti è causato dal continuo sfregamento degli stessi, che facilita l’insorgenza delle carie, poiché lo smalto è continuamente soggetto a sollecitazione.
Purtroppo, non esistono trattamenti mirati e specifici per risolvere il problema, ma è consigliato l’utilizzo dei bite allo scopo di proteggere i denti dall’erosione determinata dal bruxismo. I rimedi bite sono utili a proteggere i denti dall’erosione durante il sonno: si devono applicare durante la notte, prima di coricarsi, ed ostacolano il digrignamento perché si intercalano tra le superfici masticatorie. Sono molto efficaci perché, oltre ad ostacolare la progressiva usura dei denti, ne favoriscono il corretto allineamento. I bite possono essere morbidi o duri, in base alle esigenze del paziente, in misure standard vendute nelle farmacie, ma possono essere anche preparati “su misura” dal dentista in base alla rilevazione delle impronte dentarie del paziente.