Ricordate l’incresciosa e incredibile vicenda dell’aviosuperficie di Teggiano usata come stalla e discarica abusiva? Dopo quasi 3 milioni di euro di soldi pubblici già spesi ed altri 2 milioni in arrivo per il suo completamento, si avvia verso l’epilogo la vicenda dell’aviopista in fase di realizzazione da anni nel Comune di Teggiano, che fino a pochi mesi fa era ancora ridotta in parte in un letamaio ed in parte nell’ennesima discarica abusiva del Vallo di Diano.
In questo modo si cerca di mettere una pezza agli abusi sconcertanti compiuti da ignoti a danno delle strutture, in particolare dell’hangar e della palazzina in costruzione. A mio avviso questo è anche l’ennesimo atto di omertà nei confronti di questo comprensorio, l’ennesima dimostrazione che questo territorio è sempre più abbandonato a sé stesso. Si tratta infatti senz’altro di atti vandalici e abusi sconcertanti, ma la vicenda si è perpetrata per così tanto tempo che non è né possibile né concepibile che nessuno sapesse. I danni sono stati compiuti a strutture pubbliche realizzate con soldi pubblici e che, pertanto, appartengono ai cittadini di Teggiano e del Vallo di Diano, per cui le Istituzioni avevano il dovere di controllare.
Per correggere l’ennesimo torto subito dal Vallo di Diano, nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha disposto l’aggiudicazione definitiva della gara d’appalto per il completamento dell’infrastruttura ad una ditta di Monte San Giacomo. Il progetto definitivo per i lavori di completamento, approvato nel 2015, prevede una spesa complessiva di 2.240.000 euro, cifra che ha avuto un ribasso di 465mila euro.
“Presto Teggiano avrà la sua aviopista – ha dichiarato il sindaco Michele Di Candia – nei giorni scorsi si è concluso l’iter per l’aggiudicazione definitiva dei lavori il cui inizio è previsto dopo l’estate e ci vorrà circa un anno per portarli a termine. L’intervento prevede non solo il completamento dell’aviopista, ma anche della parte viaria necessaria per poterla raggiungere”. I lavori prevedono una strip lunga 1440 metri e di conseguenza la pista disponibile sarà di 1260 metri con la distanza disponibile per il decollo di 1320 metri e la distanza disponibile per l’atterraggio di 1200 metri. Ciò permetterà di poter accogliere i Canadair dei Vigili del Fuoco utilizzati per il servizio antincendio.
La vicenda della presenza di letame e pneumatici nell’area dell’aviosuperficie di Teggiano ha destato molto scalpore. Come cittadino di questo comprensorio credo che sia giusto aspettarsi almeno dalle Istituzioni preposte maggiore attenzione. Mi rendo conto che occorre la collaborazione di noi cittadini, ma il primo passo va fatto da chi è pagato per questo. Spero che si metta un freno a tanto degrado e spero anche in un cambio di passo, un salto di qualità e un nuovo approccio culturale nell’affrontare la vita da parte di noi cittadini. L’omertà e l’indifferenza dovrebbero essere due mali da estirpare dalle nostre esistenze!