Obiettivo comune il rilancio e il consolidamento del tessuto economico locale con particolare riguardo rivolto all’internazionalizzazione delle Pmi. A tal fine la Bcc di Aquara si impegna a praticare, a favore delle imprese, con adeguato merito creditizio, i seguenti servizi: linee di finanziamento dedicate alle aziende salernitane che esportano; condizioni promozionali per avvio di nuove imprese innovative e attivazioni rete d’imprese; condizioni promozionali per prestito ponte su finanziamenti regionali e ministeriali; operazioni di anticipo su fatture a carico di clienti non italiani. Ciò rappresenta una leva strategica fondamentale per lo sviluppo dell’imprenditoria locale sia in termini di crescita del sistema, valorizzando le potenzialità innovative delle imprese locali e dando input a nuove possibilità occupazionali, che in termini di capacità attrattiva del territorio anche verso investitori esteri. “Abbiamo accolto con favore la proposta del direttore Marino perché le imprese hanno bisogno di supporto dal mondo del credito e la Bcc di Aquara è una banca del territorio che ha molto a cuore le iniziative delle nostre imprese anche attraverso l’applicazione di tassi bassi. I dati di esportazione sono confortanti. – ha sottolineato il presidente di Confindustria Salerno – Nel 2016 le imprese della provincia di Salerno hanno esportato prodotti pari a 2 miliardi e 300 milioni di euro, di cui la metà rientra nel comparto agroalimentare. E’ un’operazione utile per tutti e noi la favoriamo. Favoriamo il territorio, favoriamo la Banca del territorio e favoriamo soprattutto le imprese del territorio”. Soddisfatto anche Antonio Marino, direttore generale della Bcc di Aquara, per l’accordo siglato: “Voglio innanzitutto ringraziare Andrea Prete, Presidente di Confindustria e della Camera di Commercio di Salerno, per aver accettato questa nostra istanza, questa nostra voglia di fare qualcosa di utile per le imprese del territorio, nella logica e nella possibilità di una banca locale. La cosa più importante di questa nostra comune iniziativa è la voglia di aiutare chi esporta. Le imprese che esportano sono fondamentali per il rilancio della nostra economia in quanto importano denaro nel nostro circuito economico. Questo è un grande vantaggio che contribuisce a migliorare la nostra bilancia dei pagamenti. Ecco perché noi dobbiamo premiare queste imprese, dobbiamo essere attenti ai loro bisogni. Nel mondo c’è tanta voglia di Made in Italy e noi vogliamo assecondarla coadiuvando, nel nostro piccolo, l’esportazione attraverso il contenimento dei tassi applicati e soluzioni finanziarie dedicate”.
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