Il progetto PAC è entrato a far parte dell’Atlante dell’Arte Contemporanea a Napoli e in Campania 1966-2016 a cura di Vincenzo Trione.
Nato nel 2015 da un’idea di Valerio Falcone titolare della Fornace Falcone è considerato uno dei più giovane collezionista d’arte contemporanea in Italia e sposata da subito dal sindaco di Pollica Stefano Pisani, il PAC in Cilento si presenta come il primo porto d’arte contemporanea in Italia, un museo diffuso atto ad ospitare interventi di artisti contemporanei concepiti site-specific.
Diretto dalla stesso Valerio Falcone il PAC utilizza per le sue iniziative più sedi: il porto di Acciaroli, Palazzo Vinciprova a Pioppi, e Palazzo Principi Capano di Pollica. Ponendo al centro il rapporto fra l’identità storica dell’area Acciaroli-Pollica e, più in generale, la relazione tra quest’area del Mediterraneo con altre culture e filosofie artistiche contemporanee.
Il PAC invita ogni anno artisti internazionali – principalmente provenienti dal territorio campano – a realizzare opere ad hoc.
Nel 2015 il PAC si è animato grazie alla sculture in latta di Riccardo Dalisi, alle opere di Angelomichele Risi e di Lello Lopez, mentre nel 2016 sono stati invitati Sergio Fermariello e Vincenzo Rusciano.
Nel 2017 saranno presenti con le loro installazioni e opere Eugenio Giliberti e Bianco-Valente.
Il PAC realizza inoltre workshop aperti agli abitanti del luogo e si avvale per le sue attività dei patrocini istituzionali e di quelli della Fondazione PLART e del Matronato della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee MADRE.