Un vero e proprio disastro la stagione 2016/17 dell’Agropoli sportiva. I due sogni più grandi della città, calcio e basket, s’infrangono in successione. La prima a retrocedere è stata la Polisportiva Basket Agropoli che ormai due settimane fa ha salutato l’A2, una categoria forse troppo grande per le potenzialità di questa città e soprattutto di questa società. Domenica, invece, è stata la volta dell’US Agropoli che con la sconfitta casalinga contro la pugliese MadrePietra Daunia ha detto addio alla Serie D dopo cinque anni di permanenza nel campionato più grande d’Italia. Le due retrocessione non si allineano di certo con lo slogan “Agropoli, città dello sport” che questa amministrazione porta ormai avanti da tanti anni. Di certo lo sport non è solo calcio e basket e infatti sono tante le manifestazioni importantissime in città. Le prime che vengono alla memoria sono l’Half Marathon, il Torneo Internazione e la Granfondo dei Saraceni. Due fallimenti però sono troppi anche per Agropoli, abituata a vivere di questo ma c’è da dire che le basi di questi insuccessi s’intravedevano già a inizio stagione. Il basket per esempio è stato costretto a emigrare nel PalaCilento di Torchiara perdendo, pian piano, tanto entusiasmo da parte dei tifosi che col susseguirsi delle sconfitte trovavano sempre meno interessi nelle sorti della squadra di Finelli. Le scelte tecniche sono un altro aspetto da non tralasciare. L’Agropoli calcistica è una squadra davvero non adatta alla categoria e anche i pochi giocatori esperti (vedi l’attaccante Tiboni) hanno reso pochissimo rispetto a quanto sperato. Per la Polisportiva invece il fattore più grande è stato il divorzio mai arrivato tra coach Finelli e la società che l’ha tenuto anche dopo tredici sconfitte consecutive alimentando sempre più malcontento nella piazza e forse anche nello spogliatoio. Infine c’è l’aspetto economico, forse il più importante, i costi per mantenere l’A2 sono davvero importanti e forse troppi per una città come quella agropolesi. Di certo non c’è nulla ma si parla già di pesanti debiti per entrambe le società. Nell’Us Agropoli infatti sarebbero ancora quattro le mensilità arretrare dai giocatori. Discorsi che poco incoraggiano anche per la prossima stagione anche se siamo ancora a Maggio e, tutto sommato, c’è ancora molto tempo prima della nuova stagione.
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