È retorico asserire che il Cilento è una terra straordinaria grazie alle sue bellezze paesaggistiche e culturali e per l’ottima qualità dei suo prodotti enogastronomici. È meno scontato, invece, affermare che in questo territorio sono numerosi gli artigiani che grazie alla loro abilità riescono a portare il Cilento al di là dei confini campani.
Purtroppo, però, spesso è possibile osservare i prodotti artigianali solo in occasione dei mercatini estivi o natalizi. Per questo tre giovani agropolesi hanno pensato – servendosi di Internet e delle sue enormi potenzialità – di costruire una sorta di vetrina virtuale nella quale inserire 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno i prodotti degli artigiani cilentani, perché non è giusto che le loro opere godano di visibilità solo due volte all’anno.
Così, dopo aver consolidato quest’idea e aver lavorato alla sua realizzazione, è nato “eCilento. L’e-commerce locale” (www.ecilento.it) online dal 27 gennaio 2017.
Ad approfondire questo progetto è Francesco Grieco che ne cura la parte teorica e amministrativa dedicandosi totalmente a questo lavoro. I suoi due amici, sviluppatori web, curano maggiormente il lato informatico dell’e-commerce.
Che cos’è esattamente eCilento? eCilento è un e-commerce locale. Abbiamo scelto queste due parole per definirlo perché è una realtà locale nella quale sono inseriti tutti gli artigiani cilentani, ma è anche una grande opportunità per permettere a tutte queste attività di potersi interfacciare con il resto del mondo. Gli artigiani realizzano i loro prodotti e noi ci occupiamo di caricare le foto sul sito, di fare promozione mediante Internet e i social (l’e-commerce ha anche un profilo Facebook, Instagram e Twitter, ndr), di curare le fasi precedenti e successive alla vendita e di occuparci della spedizione dei prodotti. Il nostro interesse è quello di ridurre al minimo le preoccupazioni degli artigiani che, da quanto è emerso nel corso dei nostri incontri, a volte non sapevano nemmeno come realizzare un’inserzione su eBay o quale fosse il corriere migliore cui rivolgersi per spedire i prodotti. Ovviamente gli artigiani possono continuare a esporre e vendere i loro lavori alle fiere o ai mercati anche se sono presenti su eCilento.
Che requisiti deve possedere un artigiano per essere presente sull’e-commerce? Deve essere un artigiano cilentano che realizza prodotti facilmente spedibili. Poi noi ci occupiamo di tutto ciò che può servire per renderlo maggiormente visibile chiedendo solo una quota fissa annuale per coprire costi relativi a foto, promozione etc.
Finora quanti artigiani hanno aderito a questa iniziativa? Ci sono circa una decina gli artigiani presenti su eCilento. La maggior parte proviene da Agropoli, perché inizialmente abbiamo pubblicizzato di più il progetto nel nostro paese. Ma abbiamo contatti anche con altre realtà e quindi iniziano a esserci anche artigiani di Serramezzana, Montecorice, Ogliastro Cilento, Paestum.
Quali sono i risultati raggiunti finora? L’e-commerce è online solo da un mese e mezzo, ma abbiamo notato che sui social l’interesse per eCilento è in crescita. Su Istagram, ad esempio, c’è un aumento di 5/10 followers al giorno. Le vendite non sono tantissime sia perché siamo presenti da poco sia perché in questo tipo di progetto i dati delle vendite devono essere fatti sul lungo termine. Infatti non si può pensare di presentare un prodotto alle 11 e di venderlo alle 14! Tuttavia siamo speranzosi, perché essendo incoraggianti i dati relativi all’interesse dell’e-commerce, potenzialmente è in crescita anche il trend delle vendite.
Ci sono iniziative future relative a eCilento? Sì. Ad aprile pensiamo di lanciare un progetto parallelo a eCilento: “Sconta Cilento”. Le attività commerciali, rigorosamente cilentane, avranno la possibilità di vendere, attraverso l’e-commerce, coupon e buoni sconto spendibili all’interno dei loro negozi, bar, pizzerie, b&b, etc.
Il lato positivo di eCilento non è solo una grande opportunità data ai tanti artigiani cilentani per essere sempre visibili, ma è anche un bell’esempio di imprenditoria giovanile. Francesco, prima di intraprendere questa attività stava per fare le valigie e lasciare la sua terra.
“Poi però ho pensato”, dice, “che dovevo restare qui e fare altri tentativi prima di andare via. Sono rimasto sia perché amo molto il mio territorio sia per cercare di sovvertire questo sistema secondo il quale devi per forza andar via per poter lavorare”.
eCilento, quindi, è anche una speranza per tutti quei giovani che vogliono restare investendo su tutto ciò che di più bello questa terra può offrire nonostante le avversità, la burocrazia e la cattiva politica che spesso accantona proprio i giovani, preziose risorse per il futuro.