di Massimiliano De Paola
Sabato 4 marzo si è tenuta ad Auletta la prima giornata ecologica a cura dell’Associazione “Lo Stare Insieme” e in collaborazione con il Comune di Auletta.
Alla manifestazione hanno partecipato diversi cittadini volenterosi di dare un valido contributo per il decoro del paese. L’iniziativa, la prima di una lunga serie, volta a sensibilizzare tutti i cittadini e soprattutto le giovani generazioni, ha avuto come fine la raccolta di rifiuti di ogni genere presso aree del territorio comunale. Precisamente sono state individuate dall’Associazione Lo Stare Insieme e dal Comune di Auletta le aree più immediatamente bisognose di bonifica, dedicando una mattinata a ripulire e raccogliere i rifiuti abbandonati incivilmente lungo strade ed aree verdi del paese. Sono arrivate all’Associazione tante segnalazioni e ciò vuol dire che sta aumentando la sensibilità verso il fenomeno e nel contempo sta crescendo pure la consapevolezza che se preserviamo e salvaguardiamo il nostro territorio oggi, saremo più felici e staremo tutti meglio domani.
“L’auspicio è quello di una importante risposta da parte della cittadinanza – riferiscono gli organizzatori – Il nostro principale motivo di orgoglio è quello di poter contribuire, con il volontariato, al bene della nostra comunità. Il nostro territorio è ancora troppo deturpato da rifiuti abbandonati, crediamo che impegnarsi tutti insieme in una giornata di pulizia collettiva, fisicamente o con mezzi propri, sia il modo migliore per creare una coscienza collettiva che porti ciascun cittadino ad avere comportamenti virtuosi”.
Una prima risposta c’è stata! Ce ne saranno altre, perché altre giornate come quella del 4 marzo verranno organizzate dall’Associazione Lo Stare Insieme che ribadisce: “Per una migliore riuscita dell’iniziativa chiediamo la collaborazione di chiunque abbia a cuore il decoro del nostro amato paese. Certo di un riscontro positivo dell’iniziativa ringraziamo fin da ora tutti i partecipanti”.
Ma veniamo al racconto del programma della mattinata del 4 marzo. Alle 9.00 i partecipanti si sono ritrovati davanti al Comune di Auletta, alle 9.15 si sono spostati presso i siti individuati per la pulizia dei rifiuti, alle 9.30 è iniziata la raccolta dei rifiuti, alle 13.00 si è conclusa l’iniziativa con lo smistamento dei rifiuti. Per fortuna è stata una bella giornata, ricca di sole. Fare del bene verso il prossimo aiuta a star bene anche con sé stessi.
Riferiscono gli organizzatori: “Abbiamo raccolto oltre 20 quintali di rifiuti di vario genere tra cui 6 frigoriferi, 4 televisori, 4 materassi, 20 pneumatici, 4 divani e mobili di vario genere”. L’idea è quella di sensibilizzare la popolazione e l’Amministrazione comunale a pulire e poi riqualificare le aree interessate dall’intervento. Riqualificare significa creare spazi verdi dove ora ci sono rifiuti, ma vuol dire anche creare percorsi naturalistici lungo il fiume Tanagro che ancora non ci sono, mettendo in campo idee ed opportunità per i giovani.
Nelle prossime settimane verranno organizzate altre giornate ecologiche dall’Associazione Lo Stare Insieme e chi vorrà partecipare sarà il benvenuto. Per informazioni è possibile contattare i numeri 380-3827534 (Pasquale Giachetta – Presidente), 389-0612398 (Raffaele Giachetta – Vicepresidente) 0975-39209; e-mail: [email protected].
L’ambiente e la natura del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, attirano diversi turisti. Potrebbero essere molti di più considerate le potenzialità naturalistiche oltre che ovviamente storiche del nostro territorio. L’area naturale protetta comprende, in tutto o in parte, i territori di 80 Comuni ed Auletta è uno di questi 80 Comuni ricadenti nel perimetro del Parco che dal 1998 è Patrimonio dell’umanità dell’Unesco (con i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula), dal 1997 è Riserva della biosfera e dal 2010 è il primo parco nazionale italiano a diventare Geoparco.
Nell’ambito di un’area protetta come quella che ho appena descritto, credo che iniziative come quella appena intrapresa dall’Associazione Lo Stare Insieme, debbano essere sostenute con forza e convinzione anche in altri paesi del Parco, perché se non ci prendiamo cura noi del nostro territorio, sarà il nostro territorio a ribellarsi e scacciarci via da esso primo o poi!