di Enrico Serrapede
Un evento epocale, senza dubbio, quello che la capitale del Cilento dovrebbe vivere nelle prossime settimane: il completo funzionamento della rete del metano in tutta la città. Il condizionale è d’obbligo, visti i ritardi che si sono susseguiti negli ultimi anni, nonostante a dirlo sia proprio il primo cittadino Franco Alfieri. Il sindaco di Torchiara ha infatti annunciato nei giorni scorsi il completamento della rete (alcune zone della città posso già usufruirne). “I lavori – spiega il primo cittadino – sono ormai in via di completamento, mancano solo alcuni pezzi di città come il centro storico e piccole strade che sono già state finanziate. Nelle prossime settimane la rete sarà interamente operativa, ciò consentirà un grande risparmio ai cittadini e minori pericoli per gli impianti”. Insomma, come detto, un fatto importantissimo e a sottolinearlo è lo stesso Alfieri che così prosegue: “Questo intervento – aggiunge Alfieri – ci riporta ad un livello di civiltà perché il Cilento è un’area bianca, l’unica dove manca il metano. Sono passati anni, ma anche questo è stato un lavoro complicato e difficile che però è stato portato a termine”. Infine, sempre il primo cittadino, ricorda come la metanizzazione sia frutto della sua politica: “All’indomani della mia elezione nel 2007 la prima cosa che affrontai fu il problema dei lavori fermi dal 1993 e frutto di una convenzione del 1988. Chiamai l’Amalfitana gas e chiesi se intendeva continuare o era necessario procedere ad una risoluzione del contratto per inadempimento. Allora i lavori ripresero e sono ormai in via di completamento”. Come già accennato, in città, sono già presenti zone nelle quali è possibile usufruire del metano: Mattine, San Marco (e zone limitrofe) e colle San Marco. Zone nelle quali le condotte di metano sono state aperte a inizio Settembre 2016. Si attende dunque l’arrivo del gas di città anche nelle zone centrali e in quelle periferiche. Tale apertura era già stata annunciata nei mesi scorsi tant’è che centinaia di cittadini hanno già chiesto i primi sopralluoghi per l’adattamento dei proprio impianti al metano.