Alti livelli di colesterolo nel sangue sono spesso associati a patologie importanti e dunque si tratta di una condizione che desta non poche preoccupazioni. Il colesterolo è un lipide presente nel nostro organismo che ha una duplice origine: endogena, cioè viene sintetizzata dall’organismo stesso, ed esogena, cioè proviene dal cibo che ingeriamo.
Bisognerebbe che il livello ematico di colesterolo totale non superasse i 200 mg/dl e che il livello di colesterolo LDL si mantenesse al di sotto di 130 g/dl, mentre sarebbe auspicabile che il colesterolo HDL avesse valori superiori a 39 mg/dl negli uomini e 45 mg/dl nelle donne. Quando questi valori sono al di fuori di tali limiti si consiglia di intervenire modificando le abitudini di vita. È stato dimostrato che l’attività fisica contribuisce a tenere sotto controllo i valori del colesterolo totale innalzando i valori del colesterolo HDL. Anche smettere di fumare aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo ed in generale a ridurre il rischio cardiovascolare. Inoltre è fondamentale evitare il sovrappeso, per cui i soggetti con un peso corporeo elevato dovrebbero seguire un regime alimentare ipocalorico. Inoltre occorre anche cambiare la propria alimentazione dal punto di vista qualitativo: bisognerebbe prediligere il consumo dei grassi insaturi limitando invece quello dei grassi saturi ed aumentare la quantità di fibre nella dieta.
Sono consigliati cibi ricchi di fibre, come verdura, frutta, cereali integrali e legumi, cibi ricchi di grassi omega 3, come oli vegetali, quali olio di semi di lino, olio di soia, noci, pesce azzurro, cibi ricchi di grassi omega 6, come la frutta secca, e cibi ricchi di grassi omega 9, come olive e olio di oliva.
Sono da evitare invece i grassi animali, i grassi vegetali saturi, le frattaglie, latte e yogurt intero, formaggi molto grassi e alcolici.