di Bartolo Scandizzo e Gina Chiacchiaro Le valige sono pronte. Lo spirito lo è ancora di più. L’aspettativa è alta sia per il cambio di stagione sia perché sentiamo molta attenzione intorno a noi. Speriamo di non deludere nessuno con il nostro racconto. Sappiamo bene che le parole arriveranno alla tastiera in modo spontaneo e senza riserve mentali. Sarà interessante capire come saranno accolte da chi legge sia qui da noi sia in Australia. Per questo si tratterà solo di aspettare … Intanto, ci sono arrivate molte segnalazioni da parte di chi ha amici e parenti nelle varie città Australiane. Cercheremo di incontrare tutti e, soprattutto, tenteremo di costruire una mappa “cilentana” in quella realtà dove si sono trasferiti innumerevoli nostri concittadini seguendo, per la gran parte di loro, le tracce di “paesani” che li avevano preceduti. Tenteremo anche di raccogliere testimonianze fotografiche “datate” ma anche orali delle rotte oceaniche tracciate nelle menti di quelli che ancora le ricordano. Sarà, inoltre, interessante su come si sono sviluppati o persi, i rapporti tra le famiglie che col tempo hanno assimilato (come è pure avvenuto anche in Italia) le modo di vivere di una società che ha fatto della velocità uno stile di vita. Infine, sarà bello riconoscere nelle facce e nei modi di essere delle generazioni a seguire … il livello di inserimento in una società definita multietnica per eccellenza e i legami, se ce ne sono, con il mondo che i loro genitori o nonni hanno lasciato alle loro spalle. Non mancheremo di registrare i “residui” di tradizioni enogastronomiche e culti religiosi e di fede trasmigrati con loro così come erano stati vissuti nel tempo dei tempi andati. Vedremo se anche noi sapremo ritrovare cose e personaggi che, in epoche lontane anche per noi, il tempo avrà già collocati nell’oblio del tempo. Sarà come scendere in strati dell’esistenza attraversati in un’unica direzione e sovrapposti dalla corsa verso ciò che viene tralasciando di fissarli perché considerati marginali e non degni di memorie. Ecco lo stato d’animo che smuove, in queste ore di “vigilia”, i nostri pensieri. Sapremo dirvi di più nei prossimi giorni.
Le parole e la tastiera che le traduce per tutti – IO in cammino con TE
