Di Antonio Aloia, Sindaco di Vallo Della Lucania
L’idea di realizzare il Salone Internazionale della Dieta Mediterranea nel Cilento, in uno dei territori dove essa ha trovato gli albori e si è sviluppata, risponde al desiderio di dar vita ad un appuntamento annuale che possa valorizzare la cultura, la storia, la tradizione, l’identità, il paesaggio, l’enogastronomia e tutto il sistema produttivo dell’area mediterranea, creando le condizioni essenziali per un necessario e concreto scambio di esperienze e confronto sul complesso bagaglio delle identità insite nello “stile di vita”chiamato Dieta Mediterranea, un valore aggiunto del Nostro Cilento, così prezioso da essere stato riconosciuto nel 2010 dall’Unesco come “Patrimonio Immateriale dell’Umanità”. Nei tre giorni del Salone sarà posta particolare attenzione alla diffusione dei principi della Dieta Mediterranea promovendone i benefici dal punto di vista nutrizionale, culturale e del viver sano nonché alla tutela del territorio e della biodiversità. L’appuntamento sarà caratterizzato da mostre, laboratori di enogastronomia, presentazione delle tradizioni culturali, paesaggistiche, storiche e religiose dei paesi facenti parte del bacino del Mediterraneo, allestiti in idonei spazi dotati di stand e settori espositivi; vi saranno approfondimenti tecnico-scientifici nonché eventi di promozione delle offerte turistiche connessi alle produzioni enogastronomiche di qualità. Al Salone saranno presenti le delegazioni dei Paesi del Bacino del Mediterraneo legati alla Dieta Mediterranea in maniera istituzionale: Italia, Grecia, Spagna e Marocco, ed altri partners internazionali sia tra i membri dell’Unione Europea che dei Paesi Mediterranei non UE. Questo I° Salone Internazionale della Dieta Mediterranea, che abbiamo l’onore di ospitare a Vallo della Lucania, vuole essere un grande attrattore integrato capace, valorizzando uno stile di vita del nostro territorio, di stimolare anche il sistema produttivo locale per creare i presupposti per uno sviluppo dell’intero territorio cilentano. Infatti la Dieta Mediterranea può rappresentare un importante traino per il nostro settore agroalimentare, apportando un unico valore di differenziazione sia alle filiere produttive, sia alle imprese dell’ospitalità, della ristorazione e del commercio. Non è da trascurare, infine, l’impatto sui flussi turistici e sulla notorietà dei prodotti e delle aree nei quali vengono coltivati e trasformati, nonché nel favorire dinamiche di aggregazione e integrazione sociale nelle comunità. La speranza è che quest’appuntamento faccia crescere nelle nostre comunità la consapevolezza del patrimonio della nostra identità, dei luoghi dove viviamo.
Antonio Aloia Sindaco di Vallo della Lucania