di Alessandro Pecoraro La valorizzazione del territorio passa dalla ricerca dei padri fondatori a Celle di Bulgheria. Le pendici del Monte Bulgheria, infatti, furono anticamente insediate (prima del 500) da coloni e da monaci greci e bulgari che fondarono laure con celle (luoghi di culto monastici) attorno ai quali nacquero i primi centri abitati. Ancora oggi nella frazione di Poderia è vivo il culto di Santa Sofia, alla quale è dedicato il santuario votivo alle pendici del Monte Bulgheria. Anche nella capitale Bulgara vi è una chiesa dedicata a Santa Sofia, da cui poi prese il nome la città, riconducibile però non alla martire cristiana bensì alla “saggezza” di Dio (Hagia Sophia in greco, Sancta Sophia in latino). L’origine dei coloni bulgari fondatori del paese risale alla città di Preslav, capitale del Primo Impero Bulgaro dall’893 al 972 e una delle maggiori città dell’Europa balcanica medievale. Preslav, a sua volta di origine slave, oggi ha preso il nome di Veliki Preslav (Grande Preslav) e ha una popolazione di 16.000 abitanti. Il Sindaco di Celle di Bulgheria, Gino Marotta, ha fortemente voluto il gemellaggio con questa città all’insegna di arte, cultura, sport, commercio e turismo, siglato in aprile a Preslav con il suo collega bulgaro Alexander Gorcev. Il 7 giugno con una cerimonia, alla presenza di autorità e diplomatici bulgari e italiani è stata donata dalla città bulgara al paese cilentano una statua raffigurante il principe Khan Alzeco che guidò i bulgari nel Sud Italia ed è stata inaugurata l’omonima piazza a Celle di Bulgheria. Per cementare il legame tra le città, l’11 Ottobre 6 ciclisti amatoriali sono partiti proprio da piazza principe Alzeco a Celle di Bulgheria e hanno raggiunto il 17 Ottobre Veliki Preslav. Un’avventura di 1333Km con numerosi dislivelli, scandita da 7 tappe tra Campania, Puglia, Grecia e Bulgaria e seguita da migliaia di persone sui social. Il gruppo è stato guidato da Raffaele Carelli, presidente dell’associazione sportiva dilettantistica “Bike in Tour – Solo per passione”. L’evento, che ha riscosso un successo di pubblico all’arrivo a Preslav è stato un momento di visibilità internazionale non solo per il movimento cicloturistico locale e il progetto “ViviAmo Camerota e il Cilento” ma anche per il paese di Celle di Bulgheria e tutto il Cilento. L’arrivo dei 6 corridori, Silvana Federico, Nicola Mazzeo, Mariano Russo, Diego Barone Lumaga, Gerardo De Conte e Domenico Barone (ciclista dal ’63, 72mila km percorsi) è stato accolto trionfalmente dalla cittadina bulgara e i ciclisti hanno consegnato al sindaco di Veliki Preslav un’opera pirografata su legno di ulivo su base calcarea firmata dallo scultore di Casaletto Spartano Arnaldo Iudici. Il gemellaggio continuerà e vi parteciperà anche il comune di Roccagloriosa attraverso lo scambio culturale e l’insegnamento della lingua bulgara negli istituti scolastici locali.
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