La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, ideata ed organizzata dalla Leader srl diretta dal dottor Ugo Picarelli, dal 1998 si svolge a Paestum, proprio a partire dall’anno in cui il nostro territorio, e in modo particolare l’Area Archeologica, è divenuto patrimonio mondiale dell’umanità con il riconoscimento dell’UNESCO. Da allora, con grandi sacrifici e tanto lavoro di organizzatori e maestranze, con gli investimenti di enti pubblici ed aziende private, questo evento è diventato appuntamento di punta, a livello internazionale, della promozione turistica dell’area del Mediterraneo e, in particolare, del marketing legato all’archeologia e alla valorizzazione dei beni culturali in Italia, in Europa e nel mondo. Il Comune di Capaccio Paestum ci ha creduto da sempre, e non poteva essere altrimenti considerata la valenza della manifestazione e l’indotto che essa ha generato sul piano dell’incoming turistico nei giorni dedicati alla Borsa e sul piano del ritorno d’immagine della nostra cittadina nel panorama internazionale dei media e degli operatori del settore e generalisti. Anche l’Amministrazione da me guidata, fin dal suo insediamento, ha investito e contribuito al consolidamento della BMTA sia con la stretta collaborazione e vicinanza all’impresa organizzatrice sia con interventi economici e logistici per far sì che il territorio di Capaccio Paestum non perdesse questo importante appuntamento annuale che vede la nostra cittadina al centro del Mediterraneo per quanto concerne buyers, tour operator, enti pubblici e privati in un periodo di relativa bassa stagione per le nostre strutture alberghiere e dell’accoglienza in generale. La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico nel sottolineare sempre più l’importanza che il patrimonio culturale riveste come fattore di dialogo interculturale, d’integrazione sociale e di sviluppo economico, ogni anno ha promosso la cooperazione tra i popoli attraverso la partecipazione e lo scambio di esperienze con la presenza di un Paese Ospite: negli anni Egitto, Marocco, Tunisia, Siria, Francia, Algeria, Grecia, Libia, Perù, Portogallo, Cambogia, Turchia, Armenia, Venezuela, Azerbaigian, India. Questa edizione, la diciannovesima, è dedicata a Palmira, antica città carovaniera della Siria e sito archeologico che purtroppo non è stato risparmiato dalla guerra civile in atto. La tragedia che insanguina il Vicino Oriente sta mettendo in pericolo l’esistenza, non solo delle persone, uccise o costrette alla fuga e all’esilio, ma anche di patrimoni che rappresentano allo stesso tempo identità e storia di importanti civiltà. Siamo orgogliosi che questo messaggio di dialogo interculturale parta da Capaccio Paestum e dalla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico 2016. Dott. Italo Voza Sindaco di Capaccio Paestum
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