Gentile direttore, sono un residente estivo della zona Laura di Paestum, e le scrivo sperando che questa mia lettera, resa pubblica, possa essere di aiuto per la risoluzione di una nostra piccola ma annosa vicenda. Uso il plurale perché, nell’estate del 2013 protocollammo una petizione firmata da diversi altri residenti del nostro viale Giovanni Paolo I, alla cortese attenzione del (allora neoeletto) Sindaco dottor Italo Voza per chiedere l’allestimento di un camminamento di circa 30 metri nella pineta che ci consentisse, a noi villeggianti estivi, di bypassare quell’incrocio pericoloso causato da quel restringimento improvviso che tutti conoscono su via Laura Mare, angolo via Poseidonia. Tanto e proprio come richiestoci dal Primo Cittadino stesso che avevamo precedentemente già contattato formulando la nostra richiesta verbalmente, e che così, ci assicurò – pur con i dovuti tempi tecnici – si sarebbe fatto potendo corredare la delibera con una richiesta firmata di più cittadini che chiedevano tale intervento formalmente e con urgenza per comprensibili motivi di sicurezza. E cosi… passò, velocemente, l’estate 2013, con un nulla di fatto. Poi ritornammo alla carica nell’estate 2014, ricordo ci fu un sopralluogo da parte di un tecnico, se non vado errato, su impulso del vice-sindaco, tale Nicola Ragni. Ma, in sostanza, niente di fatto nemmeno allora; così come anche – ahimè – nel 2015. Sta ormai passando tristemente anche l’estate 2016 e nemmeno questa volta – nonostante ogni nostra reiterata insistenza (direttamente, personalmente, sul Sindaco ed anche sul consigliere comunale della Laura, tale Pasquale Mazza), è stato fatto questo piccolo camminamento che ci potrebbe consentire una discesa al mare in condizioni di sicurezza (tenuto conto che prospiciente alla Via Giovanni Paolo I c’è già un varco aperto nella recinzione della Pineta, e che, dopo pochi metri di sentiero, peraltro già tracciatosi da tempo, ci si può collegare con la pista ciclabile che sbuca sulla strada in direzione mare e già ben oltre quel fatidico, e pericolosissimo incrocio con semaforo “atipico”). Ecco, come vede le abbiamo davvero provate tutte; e adesso, con questa mia lunga lettera, faccio un nuovo, ennesimo e spero ultimo, appello al Sindaco: “ogni volta che mia figlia con la carrozzina va per andare alla spiaggia (recandosi da via Giovanni Paolo I, sulla sterpinia, via Poseidonia, e dopo dovendo passare per quella pericolosa strettoia di quell’incrocio su Via Laura in direzione mare) sono sinceramente preoccupato, preoccupato come padre e come nonno, e non solo per mia figlia e per le mie nipotine, sia ben chiaro, e prego il buon Dio che non succeda mai nulla a nessuno; e questo non è bello, vorrei dire, al caro dottor Voza, e ancor di più visto che si potrebbe facilmente evitare questo continuo pericolo, per tanti di noi, con un piccolo atto amministrativo a costo pressocché zero, pur comprendendo le ulteriori burocratiche difficoltà per il Comune – ne do atto – di dover necessariamente interagire anche con l’altro Ente che gestisce la pineta (e anche qui ce ne sarebbe da dire). “La Laura ha perso l’aura”, titolava felicemente un articolo del suo giornale, come ho letto qualche settimana fa; non voglio entrare anch’io nel merito delle tante cose che ci sarebbero da dire sulla zona Laura in generale (la mancanza di marciapiedi in primis e l’illuminazione scarsa proprio nel tratto finale per andare al mare, in particolare, e quant’altro ancora) anche se come residente estivo e contribuente da tanti anni ne avrei pur diritto, mi limito solo a dire – e concludo – che se si vuole si può recuperare agevolmente il tempo perduto. Basta volerlo. A partire dalle piccole cose, piccole come la nostra “discesa al mare” che ci consentirebbe di farlo in condizioni di sicurezza; piccola cosa, ma così tanto importante per noi villeggianti estivi che – non lo si dimentichi – alimentiamo tutti insieme il turismo, fonte economica principale del meraviglioso territorio di Paestum che noi, nonostante tutto, tanto amiamo. Ringraziando per l’ospitalità, invio cordiali saluti a lei e a tutti i suoi lettori, sperando vivamente che fra gli stessi ci sia anche il Sindaco di Capaccio-Paestum. Francesco Vitale
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