di Veronica Gatta Sabato 30 luglio è stato inaugurato “Vola Laurino – Il salto nel Cilento”, un vero e proprio salto nel vuoto che dà la possibilità, ai visitatori più coraggiosi, di ammirare dall’alto il centro storico di Laurino volando tra le montagne del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. I temerari visitatori “prendono il volo” dal declivio del monte Cervati e, legati in tutta sicurezza da un’apposita imbracatura e agganciati ad un cavo d’acciaio, raggiungono il centro del paese grazie ad un cavo d’acciaio lungo 600 metri, ad un’altezza di 700 metri dal suolo, sopra le gole del fiume Calore. Il volo ha la durata di un minuto di emozioni e adrenalina pura. Il primo a volare è stato l’assessore regionale al Turismo, Corrado Matera, il quale, appena “atterrato” ha dichiarato: «È stato come abbracciare il paesaggio sottostante, un’emozione incredibile». Il “Volo dell’angelo” è un potente attrattore turistico perché permette un’innovativa fruizione del territorio rispondendo ad un nuovo modo di intendere il tempo libero e lo svago, teso sempre più a vivere esperienze ricche di emozioni. È un’avventura a contatto con la natura che offre lo spettacolo di un panorama mozzafiato. Per Laurino, il progetto è stato avviato nel 2012 e finanziato dall’Accelerazione della spesa, ed è costato 2,3 milioni di euro. I lavori sono stati eseguiti da una società di Belluno cha ha all’attivo altre realizzazioni del genere. Il progetto della Zip Line nasce dal recupero della piazza del paese: da qui è possibile raggiungere il punto di partenza di lancio sul Monte “La Guardia” attraverso un viaggio panoramico in monorotaia e poi, una volta arrivati in vetta, i più coraggiosi potranno lanciarsi in un’avventura ricca di adrenalina. «Sono particolarmente soddisfatto per la realizzazione di un progetto che portiamo avanti da due anni – ha dichiarato il sindaco di Laurino, Romano Gregorio – Vogliamo creare un circuito turistico importante, un’attrazione forte per i visitatori che, da Laurino, potranno muoversi sul territorio alla scoperta delle bellezze di posti straordinari come Roscigno e il monte Cervati». «Di tutto rispetto è anche il percorso sulla monorotaia – spiega ancora il Sindaco – un viaggio da percorrere da km0 fino in vetta, 700 metri sul libello del mare circa. Il nostro obiettivo è valorizzare il territorio e portare i turisti nel Cilento interno. Solo così salveremo i nostri comuni dallo spopolamento».
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