Di Dibbì Bella e interessante manifestazione, presso l’Istituto Alberghiero di Capaccio Paestum (sede di Santa Venere), per celebrare i 30 anni di attività. Nell’occasione c’è stata la cerimonia d’inaugurazione delle nuove cucine, della sala didattica, della palestra coperta e del campetto sportivo polifunzionale. Una bella soddisfazione per la dirigente scolastica Loredana Nicoletti, che con il suo continuo impegno sta realizzando ottime cose per questo istituto e per i ragazzi che lo frequentano. A mio giudizio, per la qualità e la professionalità dei docenti di materie tecno pratiche, questa scuola è da considerarsi una delle più funzionali d’Italia. L’esempio viene dalla testimonianza di alcuni alunni del passato che hanno raggiunto livelli di professionalità molto alti. Tra questi alcuni erano presenti all’evento. Citiamo Attilio Marrazza, giovane chef del ristorante parigino (2 stelle Michelin) “L’Atelier de Joël Robuchon Saint-Germain”; Gennaro Buono, Restaurant Manager del ristorante Il Pagliaccio di Roma (2 stelle Michelin), miglior sommelier d’Italia (ASPI) 2012, 28° al recente concorso del Miglior Sommelier del Mondo; Massimo Pica, pasticciere di successo a Milano, dove è titolare di 2 pasticcerie e organizza corsi del settore; Giuseppe Gallo (che abbiamo ascoltato in collegamento Skype), settore bar, un passato di successo come global brand ambassador per Martini, contitolare del Bar8 di Londra di recente citato dal Financial Times come “il locale con la più grande collezione di vermouth nel Regno Unito e forse al mondo”, ha fondato l’ “Italspirits” ed è inventore di moltissimi cocktail. Non presenti all’evento, per motivi professionali, è d’obbligo citare lo Chef Matteo Sangiovanni, Chef del Savoy Beach Hotel, un lungo trascorso con la NIC (Nazionale Italiana Cuochi) e Presidente del Culinary Team Costa del Cilento che regolarmente miete successi in gare internazionali. Probabilmente, se questi “ex ragazzi” non avessero avuto dei docenti del calibro di Novi, Di Mottola, Gioia, Mercurio, Stratoti, Mondelli, Bernardi ed altri, che hanno trasmesso passione e professionalità, non avrebbero avuto questi grandi successi. Per la cronaca, questo il menu che è stato servito all’evento: “Antipasto Piranesi”, “Fagottino di crêpes farcito di ricotta e carciofi, su crema di piselli e quenelle di patate viola”, “Margherita con punte di asparagi, fiori di zucca, pancetta croccante e scamorza fumè”, “Filetto di maialino lardato, sfumato al Madeira con dadolata di porcini e cicorietta di campo” e “Mousse di cioccolato e nocciola su torroncino, ganasce bianca, salsa di lamponi e ribes”. Bravi. Peccato che pochi sanno delle potenzialità di questo istituto.
Trending
- Scuola, 267 milioni per tutor e orientatori
- Vallo della Lucania, Teatro “Leo de Berardinis”: “Il calamaro gigante” con una straordinaria Angela Finocchiaro
- “Fiumi, Briganti e Montagne”: Il Salernitano tra storie e storia, coraggio, mistero e resilienza
- Orientamento scolastico, Valditara scrive ai genitori
- Un Re venuto a servire
- Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati chiede al MIM di garantire i diritti dei docenti precari: presentata diffida formale
- OMEOPATIA E DOLORE AI DENTINI DEI LATTANTI
- Scuola: emendamenti ANIEF alla Manovra Finanziaria 2025