Di Adriana Coralluzzo Oggi iniziamo una serie di interviste improntate a scoprire il lavoro della giunta comunale, in particolare degli assessori che dal 2012 si stanno adoperando per questa città. Il primo è il Dottor. Francesco Sica l’assessore alla “Pubblica istruzione – Sport e tempo libero – Edilizia Sportiva”, da sempre impegnato nell’associazionismo e in politica. Questa è la seconda amministrazione in cui ricopre la carica di assessore. In una zona come Capaccio Scalo, dove i giovani non hanno molte alternative di svago e spesso sono tentati di intraprendere cattive strade, il suo assessorato ha un ruolo importante. Quali azioni ha messo in atto per contrastare la tendenza? “Lo sport è un veicolo per distogliere i giovani da strade diverse da quella che è la salute del loro corpo. Il ruolo che ho cercato di svolgere in questi anni è quello di dare la possibilità ai giovani e alle società, che svolgono attività sul nostro territorio, di poterle svolgere in strutture migliori. Per questo devo ringraziare le società, che sono notevolmente aumentate. Sono subentrati nuovi sport, tra cui la ginnastica ritmica, che ha avuto un successo enorme, con un gran numero di iscritti. Certo c’è tanto ancora da fare; la dimostrazione sta nel fatto che gli atti vandalici nei confronti delle nostre strutture rilevano che c’è ancora una piccola fetta di ragazzi, i cosiddetti bulli, coloro che vogliono distruggere quello che di buono cerchiamo di fare. Mi auguro che posso con il tempo dare la possibilità di migliorare altre strutture, costruirne di nuove. Per fare questo ci vogliono tanti sacrifici e soprattutto il tempo.” In questa città stanno nascendo nuove realtà sportive che hanno bisogno di spazi, come si può ovviare la questione? È possibile, ad esempio, utilizzare le palestre scolastiche di pomeriggio? “Il liceo scientifico, per esempio, ha un’ottima struttura. Abbiamo difficoltà perché è di proprietà della Provincia la quale chiede un onere finanziario per utilizzarla. Io ho avuto contatti con la Provincia facendo capire qual è la nostra difficoltà, però purtroppo loro hanno dei regolamenti per cui è difficile riuscire ad inserirsi. Penso che col tempo riusciremo nell’intento, anche perché abbiamo una dirigente scolastica Nicoletti molto disponibile. Si sta già utilizzando la piccola palestra della scuola elementare, dovremo iniziare questi interventi di rimessa in sicurezza. Abbiamo preso circa 130 mila euro e a giorni dovrebbe partire il bando, mi auguro che a settembre/ottobre i ragazzi della scuola elementare e le società che attualmente la utilizzano possano avere una palestra migliore.” I fondi europei Pon sono stati interamente utilizzati o ci sono altri investimenti in programma? Magari più che per un’apertura di nuove strutture, per una riqualificazione di quelle già esistenti, come è stato fatto per il campetto polivalente. “Si, lì è stato un intervento voluto dalla dirigente scolastica che ha utilizzato questi finanziamenti i quali prevedevano la costruzione di un nuovo campetto. Però l’esistenza di uno già presente, che era in condizioni pessime, ha permesso che i soldi fossero utilizzati in modo migliore. Poco fa ci sono stato ed era pieno di ragazzi che giocavano a basket, il che mi fa enormemente piacere, perché in genere trovavo su quel campo due tre ragazzetti che giocavano a calcio. Auguriamoci che non venga vandalizzato e che venga usato solo per fare sport.” Sulla pagina facebook “sport comune di capacciopaestum” lei ha pubblicato l’inaugurazione della piscina comunale Poseidone: il 28 maggio alle 19:30. Come sarà gestita, avete fatto dei bandi? Ci saranno degli istruttori privati? “Diamo a questo paese una struttura che mancava: la piscina. Così diamo ai nostri ragazzi la possibilità di poter fare un ulteriore sport che è quello del nuoto. La piscina è stata data in gestione, con un bando regolare.” A quale società? “Adesso ancora non si può fornire questa informazione ma posso dire che è una società che ha contatti con la piscina Canottieri di Napoli, quindi sono persone di livello, che già stanno nell’ambiente e hanno grossa esperienza. La cosa positiva è anche che nella nostra piscina si potrà fare pallanuoto, nel salernitano ce ne sono pochissime, speriamo possa nascere una squadra di pallanuoto a Capaccio ma già il fatto di dare la possibilità ai ragazzi di praticare uno sport come il nuoto importantissimo per la crescita e lo sviluppo è una grande cosa.” Quali sono i maggiori successi ottenuti da atleti capaccesi e quali, invece, da squadre operanti nel comune? “Noi abbiamo una tradizione calcistica a Capaccio sempre importante, infatti abbiamo ad esempio Angelo Alessio che attualmente è il vice allenatore della nazionale. Poi abbiamo anche una bella tradizione nel taekwondo, con una campionessa nazionale. Il basket femminile è in serie B, una bella realtà in crescita che ha un progetto nel futuro con un buon vivaio minibasket. Ci sono due società di pallavolo che lavorano bene. C’è una squadra di calcio a 5 e come ho detto prima sta nascendo adesso la ginnastica ritmica. I ragazzi capaccesi vogliono fare sport perché tutte queste società sono molto frequentate, ciò vuol dire che è un punto di sfogo dove i genitori possono dare ai loro figli la possibilità di non distrarsi in altre attività.” Sono in tanti che, sulla scia di quanto si va consolidando nelle società avanzate, hanno deciso di “camminare” o “correre” in città per migliorare o mantenere la propria forma fisica. Come pensate di implementare i percorsi protetti? “Negl’indirizzi che noi abbiamo dato al piano urbanistico comunale, che mi auguro venga approvato, si dà molto privilegio ad unire le diverse contrade del nostro territorio con dei percorsi ciclo-pedonali.” Per quel che riguarda il calcio, esistono diversi campi sportivi ma nessuno in erba. Come pensate di eliminare questo gap con le realtà vicine? “Abbiamo ottenuto un finanziamento di circa 680 mila euro per erbettizzare il campo Mario Vecchio di Capaccio Scalo. I lavori partiranno a giugno e dovrebbero concludersi a novembre. Per il campo sportivo Vaudano di Capaccio capoluogo invece abbiamo già fatto un progetto, chiederemo anche lì un finanziamento però per il 2017. I campi invece di Gromola e Spinazzo si utilizzeranno per gli allenamenti. Anche in questo stiamo cercando di recuperare i trent’anni di mancato interesse verso lo sport.
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