di Rosa Cinzia Borrelli Il Pomodoro (Sonalum Lycopersicum) è un ortaggio originario dell’America meridionale, diffusosi dopo la fine del 1400 in Europa grazie agli spagnoli. In Italia è coltivato sia al nord che al sud; la Campania si fregia del riconoscimento della DOP per il Pomodoro San Marzano dell’Agro-Nocerino-Sarnese, tipologia allungata strettamente legata al territorio di coltivazione e produzione che tutti ci invidiano per il particolare sapore e la struttura a tre logge della bacca che lo rende ideale per la trasformazione ottenendo il rinomato “pelato”. Il pomodoro è la ricchezza e l’emblema del nostro paese che ha permesso di far conoscere il Made in Italy gastronomico in tutto il mondo, rendendoci famosi per preparazioni di pasta o per la famosa pizza ca’ pummarola ‘ngoppa. Nella Piana del Sele i trapianti di pomodoro oramai sono al termine, campi sterminati di piantine, che man mano si rinvigoriranno e cambieranno colore dal verde al rosso, possono essere apprezzati un po’ ovunque. L’OP TERRA ORTI è presente sul mercato grazie a valide aziende agricole che producono sia pomodori da mensa che pomodori da industria. Questo frutto acidulo e succulento esiste infatti di diverse tipologie: tondo, allungato, a grappolo. Tutte possono essere destinate alla trasformazione o al consumo domestico a seconda delle varietà. I pomodori tondi sono destinati all’industria per la preparazione di sughi e passate mentre sulla nostra tavola ci sono varietà tonde quali il “Cuore di Bue” che viene impiegato per la famosa “Caprese”. I pomodori allungati hanno principalmente un uso industriale, per la produzione di pelati e cubettato di pomodoro. Le tipologie a grappolo invece stanno avendo negli ultimi anni grande riscontro tra i consumatori sia come trasformati che per il consumo fresco, ricordiamo i pomodorini datterino o ciliegino rispettivamente con forma della bacca a fiaschetto o arrotondata. Il pomodoro è una solanacea quindi ricca di sostanze tossiche se ingerite tal quali: gli alcaloidi. Proprio perché ritenuti pericolosi e non commestibili, inizialmente le piante di pomodori erano utilizzate come ornamentali. Successivamente si è scoperto che gli alcaloidi sono presenti nelle parti verdi della pianta e comunque degradati con la cottura. Da evitare quindi abbondanti insalate di pomodoro crudi non invaiati cioè verdi, da preferire i rossi, magari non troppo maturi per avere una buona consistenza; i pomodori rossi infatti che oltre ad essere ricchi di sostanze benefiche non contengono alcaloidi. Oltre ad essere ricco di acqua, il pomodoro è una miniera di sali minerali e vitamine. Tra queste la principale è rappresentata dalla A, protettrice dai raggi solari per la nostra pelle. Tra gli antiossidanti che abbondano nel pomodoro ricordiamo i carotenoidi ed in particolare il licopene, utile nella prevenzione di malattie tumorali. Una particolarità di queste sostanze utili al nostro benessere è che non vengono distrutte dalla cottura, anzi la biodisponibilità aumenta. Caprese finger food. La preparazione di questa settimana è un modo simpatico per arricchire un aperitivo nutriente e saporito, ricco in aromi, antiossidanti e fibra. E’ possibile seguire la ricetta in dettaglio sulla pagina Facebook dell’OP TERRA ORTI. Ingredienti: 400g di formaggio spalmabile; 400g di pomodorini datterini o pizzutelli; olio extra vergine di oliva q.b.; sale q.b.; basilico fresco. Procedimento: porre in un mixer i pomodori ed un po’ di sale, frullare bene fino ad ottenere un composto uniforme e cremoso. Disporre 100g di formaggio cremoso alla base di un bicchiere, versare su di esso il frullato di pomodoro, aggiungere olio e una foglia di basilico. Servire freddo al cucchiaio.
Pomodoro, indispensabile in cucina e per la nostra salute
