La famiglia, sempre più al centro delle riflessioni della diocesi di Vallo della Lucania, come il sinodo voluto da papa Francesco ha rilevato, risente delle continue trasformazioni veloci e inattese della società in tutti i suoi aspetti. Sabato primo maggio la parrocchia della Cattedrale di Vallo invitava a partecipare nella cripta ad un interessante momento di riflessione. L’importanza della famiglia come cellula della società, ha richiesto una certa attenzione sottolineata dalla nascente realtà di un oratorio parrocchiale nella cattedrale di Vallo della Lucania, voluto e guidato da famiglie. Un interesse a soffermarsi a meditare su questo tema insieme, grazie alla presenza del futuro sacerdote don Filippo. “È innanzitutto per un’esigenza di riconoscersi e di valorizzare questa risorsa nel mondo moderno e nella parrocchia”, spiegava la dottoressa Silvana Stifano, una delle promotrici dell’associazione. Con gli interventi del vicario generale don Franco Pecoraro, canonista che raccontava le trasformazioni del nucleo familiare, e con mons. Giuseppe Casale per capire quali tipi di famiglia oggi si presentano nella società e nella parrocchia, il dolore e i drammi a cui la comunità può far capo. Con l’aiuto di Tania Paesano, segretaria dell’Ami, si è analizzata la situazione nella realtà locale di Vallo della Lucania: divorzi, separazioni, le fratture di una coppia in sensibile aumento. Mons. Ciro Miniero sottolineava l’importanza dell’esempio pratico. L’andare nelle famiglie per pregare e ascoltare i bisogni e le esigenze del quotidiano: la Chiesa che entra in famiglia, con discrezione e umiltà. In cattedrale il gruppo famiglie muove i primi passi dalla passata estate. A Natale si è svolta una prima iniziativa sul rapporto “famiglia/parrocchia”. Così in collaborazione con Asper, associazione di esperti educatori e di riabilitazione, con Ami, associazione avvocati matrimonialisti, l’oratorio di San Pantaleone organizzava a maggio una seconda tavola rotonda soffermandosi sui “Volti della famiglia oggi” seguita dalla celebrazione eucaristica e dal buffet della famiglie. Il giorno dopo grande raduno diocesano ad Agropoli. Tutti, guidati da don Roberto Guida, Uff. Diocesano Pastorale Familiare, ad ascoltare Pierluigi Molla, figlio di santa Giovanna Beretta Molla, ma anche a cantare e ballare in piazza. “La Festa diocesana della Famiglia è parte del cammino diocesano – spiegava mons. Ciro Miniero – per concretizzare esperienze e comunione attraverso la gioia di stare insieme”.
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