Continuano le lamentele dei cittadini e di alcune istituzioni locali degli Alburni a causa delle promesse non mantenute dalle istituzioni sovracomunali sulla riapertura di alcuni tratti di strade provinciali nella zona degli Alburni. Anche la coraggiosa lettera-denuncia in cui si chiedeva a molte istituzioni sovracomunali il ripristino dell’ordinaria viabilità della SP 342 nelle zone degli Alburni e del Calore Salernitano di Michele Albanese, direttore generale della BCC Monte Pruno di Roscigno, sembra essere finita nel dimenticatoio. Ormai tutto si giustifica con la parola “crisi” e mai citando l’inefficienza delle istituzioni sovracomunali. La verità è invece che molti tratti di strade provinciali nelle zone interne degli Alburni sono state chiuse da anni e che su alcuni tratti di strade alburnine è venuta a mancare anche l’ordinaria manutenzione nell’indifferenza di tutte le istituzioni. Le proteste dei cittadini degli Alburni, però, non si fermano sulla problematica della viabilità negata dalle istituzioni sovracomunali negli Alburni. Nei giorni scorsi, infatti, molti cittadini ed alcuni sindaci delle zone degli Alburni hanno portato alla ribalta nazionale su alcuni programmi della RAI la difficile situazione della viabilità nelle zone interne del Cilento. A quanto pare, però, le istituzioni sovracomunali pensano ad altro in questo momento. La strada provinciale 418 tra Roscigno e Bellosguardo, infatti, non è stata ancora completata definitivamente ed alcuni tratti della strada provinciale 342, nel tratto tra il bivio di Corleto Monforte ed il comune di Roscigno e nel tratto tra Roscigno e Sacco, sono chiusi ed abbandonati da anni causando forti disagi alle strutture economiche e turistiche locali. Molti turisti, infatti, continuano a ripetere, dopo aver visitato alcuni paesi degli Alburni, la solita litania: “Zone molto belle dal punto di vista storico, ambientale e naturalistico. Peccato per le strade!”. Questo, a quanto pare, interessa poco i distratti politici delle istituzioni sovracomunali. Una richiesta, però, ai rappresentanti della politica provinciale, regionale e nazionale possiamo farla: “Non litigate più. Sedetevi tutti intorno ad un tavolo e fate pressioni sullo Stato centrale per avere più risorse economiche per la manutenzione ordinaria delle nostre martoriate strade. Cortesemente, abbandonate inutili scontri politici fra fazioni su quello che è indispensabile ed ordinario per i cittadini che risiedono nei territori degli Alburni e del Cilento”. In conclusione voglio ricordare anche a molti amministratori locali, che sembrano indifferenti al problema della viabilità nelle zone interne degli Alburni, una famosa frase di Martin Luther King: “Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla”.
Trending
- Scuola: emendamenti ANIEF alla Manovra Finanziaria 2025
- Modelli internazionali per combattere lo spopolamento delle zone interne del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni
- 30 milioni alle scuole carcerarie, un emendamento alla Legge di Bilancio di Italia Viva
- Premio letterario “Crescere con le favole”, al via la 2° Edizione
- CGIL e UIL, sciopero generale per cambiare la manovra di bilancio
- 335 milioni per le palestre, una nuova cospicua ondata di denaro da destinare alla scuola
- Oggi, alla Camera, la presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin. Presente Valditara.
- “Il ragazzo dai pantaloni rosa” fra polemiche e ammonimenti