di Diodato Buonora Il bravo chef pestano Gaetano Iannone, del Residence degli Oleandri di Paestum, sabato scorso, 19 marzo, ha partecipato con successo alla “Prova del Cuoco”, rinomato programma televisivo trasmesso su Rai Uno e condotto da Antonella Clerici. La trasmissione ogni sabato propone il “Campanile”, sfida culinaria tra due regioni italiane. Nella puntata dove è stato protagonista il nostro Gaetano Iannone, Paestum, in rappresentanza della Campania, ha sfidato Campogalliano, campioni in carica da alcune settimane, che portava i colori dell’Emilia Romagna. Insieme a Gaetano, a rappresentarci, c’era Andrea Maiorino, giovane secondo chef agli “Oleandri”. La trasmissione è iniziata subito con la prova dei nostri chef. Si comincia con il saluto di Antonella Clerici che è entrata in scena con Beppe Bigazzi, famoso giornalista e gastronomo italiano, che collabora fattivamente al gioco del “Campanile”, in quanto è lui che decreta chi vince la sfida e passa il turno. Poi, Antonella accenna ai tanti prodotti della giornata mostrando una gigantesca e coreografica composizione di carciofi di Paestum, tanto bella da sembrare un albero di carciofi. Dietro si notano 2 ragazzi, Agostino Marino e Silvana Santalucia, in caratteristico abito cilentano che fanno da sfondo ai nostri prodotti. Durante la presentazione della “nostra” squadra è stata mostrata una meravigliosa immagine del Tempio di Nettuno e successivamente è stato chiesto agli chef di spiegare la ricetta che avrebbero preparato: “Selezione di pasta di Gragnano con carciofi di Paestum e cacioricotta di bufala” per Gaetano, mentre Andrea ha proposto “Brasato di bufalo, patate ripassate all’olio extravergine d’oliva e carciofo croccante”. Dopodiché si da inizio alla gara, gli chef hanno quindici minuti per preparare il loro piatto. Durante la preparazione, Antonella insieme a Beppe, vanno a “conoscere” Paestum. La presentatrice dice che Gaetano e Andrea sono due bravissimi cuochi che lavorano agli Oleandri (una bella pubblicità per il locale). Gaetano si presenta dicendo che da sei anni lavora agli Oleandri e che da due ha Andrea come “spalla”. Poi, inizia a descrivere la sua ricetta, spiegando che la pasta, misto di Gragnano, invece di essere cotta nell’acqua viene risottata, cioè cotta come un risotto, dopo un fondo di aglio, olio e carciofi si aggiunge la pasta e del brodo. Bigazzi ha precisato che quello di mescolare le paste è una tradizione tipica locale, in quanto prima le paste non erano confezionate e venivano conservate in dei cassetti, alla fine venivano mischiati i resti. Poi, come da copione, sono passati a vedere tutte le cose buone del Cilento che avevano in mostra i nostri chef. C’erano anche dei “pignatielli”, il caratteristico “cuoppetiello” che una volta veniva utilizzato per coprire la “mamma” dei carciofi per proteggerla dalle gelate. Poi, guardando tutto il ben di Dio che era esposto, Bigazzi ha detto che i “nostri” avevano dimenticato di portare solo due cose: i ceci di Cicerale e il pane di Padula. Quasi alla fine è toccato ad Andrea di spiegare il suo brasato di bufalo e anche qui Bigazzi è intervenuto descrivendo le qualità di questa carne: molto delicata, povera di colesterolo, pochi grassi e molto saporita. Ha aggiunto che le vacche sono belle e le bufale sono brutte e per questo motivo la gente non mangia la carne di bufalo e sbaglia (non avevo mai sentito questa teoria che non condivido). Alla fine Beppe Bigazzi ha decretato la Campania, quindi Paestum, vincitrice di questa puntata del “Campanile Italiano”. Sabato prossimo, vigilia di Pasqua, lo chef Iannone con lo chef Maiorino saranno ancora in scena alla Prova del Cuoco per sfidare un’altra regione. Comunque vada, è già un grande successo essere arrivati sin qua. Abbiamo avuto, gratuitamente, una promozione turistica e gastronomica di Paestum e dei prodotti cilentani. Complimenti. Nella foto: Gaetano Iannone, Beppe Bigazzi, Antonella Clerici e Andrea Maiorino.
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