di Massimiliano De Paola
La crescente ricerca di esperienze autentiche, personalizzate e partecipative da parte del turista postmoderno induce gli enti territoriali, le imprese turistiche e le istituzioni culturali a cercare nuovi modi per mantenere alta la competitività dei prodotti turistici e delle destinazioni turistiche.
Venerdì 26 Febbraio 2016 a Padula Scalo, presso l’Auditorium della Parrocchia di Sant’Alfonso, si è riunito il Secondo Focus Group per la presentazione del Progetto DESTINAZIONE SELE / TANAGRO / VALLO DI DIANO. Sele, Tanagro e Vallo di Diano sono le nuove “destinazioni” scelte per le azioni di “Rete Destinazione Sud”, il marchio turistico del Mezzogiorno presentato lo scorso anno alla Bit con l’ambiziosa finalità di creare una rete capace di competere nei mercati internazionali.
Il progetto è stato presentato ed illustrato nei minimi dettagli direttamente dal presidente del Comitato di Gestione Rete Destinazione Sud Michelangelo Lurgi.
Rete Destinazione Sud, il nuovo brand turistico del Sud Italia, consentirà anche al territorio a sud della provincia di Salerno di entrare nella rete di commercializzazione e valorizzazione delle eccellenze del mezzogiorno d’Italia.
Il progetto di Rete Destinazione Sud è stato ideato e realizzato da Confindustria, coinvolgendo 5 associazioni territoriali e mettendo in rete le aziende turistiche di riferimento delle Regioni di Calabria, Campania, Basilicata e Puglia, grazie alle quali sarà possibile realizzare pacchetti ed offerte turistiche che siano in grado di regalare momenti unici ed indimenticabili, consentendo al fruitore un’esperienza assolutamente confortevole e impareggiabile e permettendo oltre che di visitare luoghi dalle straordinarie peculiarità paesaggistiche, storiche e culturali poco conosciute, anche di assaggiare prodotti tipici locali che consentano anche di promuovere la commercializzazione e l’entrata degli stessi sui mercati internazionali.
Uno dei problemi del Sud Italia è stata la mancanza di un canale di raccordo in grado di mettere insieme tutte le straordinarie eccellenze dell’area del mezzogiorno e promuoverle in modo adeguato al fine di consentire anche al mezzogiorno lo sviluppo economico di cui necessita. Ogni realtà che cerchi da sola di emergere nella globalità dei mercati internazionali verrebbe inevitabilmente schiacciata. Se però tutte le forze e le singole eccellenze vengono presentate insieme e valorizzate nella loro totalità, il Sud Italia potrà offrire pacchetti ricchissimi e di sicuro interesse. Anche il Vallo di Diano, con le sue eccellenze potrà offrire un importante contributo e, grazie a Rete Destinazione Sud, promuovere in modo adeguato il territorio caratterizzato da arte, storia, cultura, paesaggio e prodotti tipici locali.
Sono stati invitati ed hanno partecipato alla Conferenza i rappresentanti dei territori di Atena Lucana, Buonabitacolo, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Pertosa, Polla, Sala Consilina, San Rufo, Sant’ Arsenio, San Pietro al Tanagro, Sanza, Sassano, Teggiano.
A Padula si sono incontrati, imprenditori, professionisti, associazioni, istituzioni, per condividere il progetto sottoscrivendo la propria manifestazione d’interesse.
Dalla prossima settimana, dichiara il Presidente Michelangelo Lurgi, si parte con tutti coloro che hanno sottoscritto la manifestazione d’interesse a supporto del progetto per costruire dal basso partendo dai cittadini e dalle imprese la Destinazione Sele / Tanagro / Vallo di Diano.
Come stabilito si parte con il coinvolgimento della prima parte della destinazione i 16 comuni del Sele Tanagro, per poi passare ai 15 comuni del Vallo di Diano.
Michelangelo Lurgi, presidente di Rete Destinazione Sud, ha sottolineato l’impegno di decine e decine di operatori e di imprenditori di riferimento delle regioni Campania, Basilicata, Puglia e Calabria per potenziare la competitività del sistema turistico meridionale, sviluppando azioni comuni di promozione e commercializzazione: tradizionali e on-line. Ecco i primi concetti espressi alla stampa dal presidente Michelangelo Lurgi prima dell’inizio della Conferenza: “Fondamentalmente questo è un progetto di valorizzazione territoriale. Il coinvolgimento territoriale è alla base di questo progetto. Noi tendenzialmente tendiamo ad unire tutti gli imprenditori turistici e non solo che sono ubicati nei 31 Comuni della Destinazione Sele / Tanagro / Vallo di Diano, in particolare tutta la filiera turismo – enogastronomia – eventi e, ovviamente, tutto quello che ha a che fare con i prodotti tipici del territorio. Noi creiamo questa Destinazione con chi? Con gli imprenditori, con la cittadinanza, con le Istituzioni. Intendiamo creare un portale turistico che riguarda la Destinazione, quindi tutto quello che nella Destinazione c’è: eventi, gastronomia, prodotti artigianali. E ovviamente tutte quelle che sono le esperienze che si possono fare all’interno di questa Destinazione: rafting, gastronomia e quant’altro”.