di Bartolo Scandizzo
Il “brutto anatroccolo” diventa uno splendido “cigno” e si accomoda sulla poltrona di assessore al turismo della regione Campania. Prima di lui, Giuseppe De Mita e Pasquale Sommese … Anche loro targati UDC.
L’aver spostato i voti UDC campani dal centro destra al centro sinistra, protagonista Luigi Cobellis, è pesato molto sulla bilancia di Vincenzo De Luca all’atto del l’assegnazione degli assessorati.
Infatti, i circa 60 mila voti che hanno portato in consiglio regionale Maria Ricchiuti, sindaco di Novi Velia, hanno fatto la differenza nelle ultime elezioni regionali.
Sto parlando di Corrado Matera, avvocato di Teggiano, ex vice presidente del Parco Nazionale del Cilento, Diano e Alburni, sodale politico del cugino Cobellis ed oggi elevato al posto di assessore regionale al turismo.
Matera è stato in predicato per diventare presidente del Parco. Ci è andato molto vicino all’epoca di Stefano Caldoro presidente della Campania. Ma, nonostante il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, avesse acconsentito, non se ne fece niente perché l’allora governatore rinviò tutto a dopo le elezioni regionali.
Cobellis portò l’UDC a sostenere De Luca portando in consiglio regionale Maria Ricchiuti, sindaco di Novi Velia.
Oggi Matera è stato innalzato così in alto nelle scala del potere regionale che potrebbe avere le vertigini.
Il turismo per la Campania, che è tra le prime tre d’Italia per visitatori, si può considerare un assessorato di peso al pari della sanità e dell’agricoltura.
E proprio all’Agricoltura, il governatore ha indicato come suo consigliere Lucio Alfieri, sindaco di Agropoli ed ex assessore provinciale ai lavori pubblici. C’è chi ritiene che l’incarico sia un gesto per bilanciare con un contrappeso l’impatto di vedere due uomini del Vallo di Diano alla presidenza del Parco e al vertice del settore turistico della Campania. In realtà, tutti sanno che De Luca si coccola Alfieri da tempi non sospetti e solo i suoi problemi giudiziari lo hanno costretto alla rinuncia alla candidatura come copnsigliere regionale. L’attivismo e le capacità amministrative di alfieri sono ampiamente riconosciute anche dai suoi avversari, per cui, coma ha già fatto sapere con uno stringato comunicato stampa, è già al lavoro per fare la “differenza” nella squadra di De Luca.
Tutti sanno che De Luca ha in mente di fare della Campania la più grande piattaforma turistica del pianeta. Ecco perché la scelta di Matera è ancora più indicativa delle responsabilità caricate sulle stalle del “Rianese” con stigmate Cilentane.
Se consideriamo, poi, che anche il nuovo presidente del Parco, Tommaso Pellegrino, sindaco di Sassano, proviene dal Vallo di Diano, allora si deve prendere atto che il territorio cerniera tra Cilento e Basilicata ha portato al potere due suoi figli che potranno darle lustro e farle onore.
A Corrado Matera, sul quale pochi avrebbero scommesso (fatta eccezione per un amico che, in busta chiusa lo aveva preventivato alla presidenza del parco), e a Franco Alfieri gli auguri di fare bene nell’interesse del nostro territorio, della Campania e di chi li ha voluti sulle poltrone che scottano e dalle quali dipendono i destini del primo e secondo comparto economici della regione e, forse, quello dello stesso De Luca …