di Alessandro Pecoraro
La Regione Campania ha varato ufficialmente il progetto Cilento Blu Club, un sistema integrato di trasporto tra mobilità su ferro, per collegare le città italiane con il Cilento e via mare, facendo ripartire il Metrò del Mare, linee di traghetti che collegano i porti cilentani a Salerno, la Costa d’Amalfi e Napoli. Per quanto riguarda il rafforzamento della linea ferroviaria, oltre al potenziamento dei treni regionali, è previsto l’ampliamento dell’Alta Velocità fino a Sapri, in modo da compensare la chiusura della Cilentana. Per gli inizi di febbraio è prevista la gara per individuare la compagnia di navigazione a cui saranno affidate le linee cilentane. Saranno attive 3 linee, individuate a conclusione degli incontri tra i Sindaci dei comuni interessati, dal 1°Luglio al 31 Agosto 2016, per un costo di 800mila euro. La linea 1, attiva il sabato e la domenica sarà Salerno-Costa del Cilento (Porti di Salerno, Agropoli, San Marco, Acciaroli, Casal Velino, Pisciotta, Palinuro, Camerota), la linea 2, dal lunedì al venerdì sarà la Cilento-Costa d’Amalfi (Porti di Salerno, Agropoli, San Marco, Amalfi, Positano, con coincidenza per Capri). La linea 3 Cilento-Capri-Napoli è divisa in due parti. La linea 3/A sarà attiva il martedì, mercoledì e giovedì e interesserà i porti di Sapri, Camerota, Pisciotta, Casal Velino, Capri e Napoli. La linea 3/B, invece, attiva il lunedì e il venerdì, collegherà i porti di Sapri, Palinuro, Acciaroli, San Marco, Capri e Napoli. Una iniziativa importante per il rilancio del turismo cilentano, fortemente penalizzato negli ultimi anni dalle condizioni di viabilità precarie del territorio. Il Cilento e del Golfo di Policastro hanno un tratto di costa con una delle più altre densità di porti turistici d’Italia e del Mediterraneo, con 11 porti (Agropoli, Agnone Montecorice, San Marco, Casal Velino, Pisciotta, Palinuro, Marina di Camerota, Scario, Sapri) e 2 aree marine protette (Punta Licosa e Baia degli Infreschi Masseta), da qui l’importanza di incentivare il turismo nautico locale. Dopo il lancio dell’amministrazione De Luca del Cilento Blu Club sono arrivate subito le note di soddisfazione da parte dei sindaci e dei circoli politici locali che hanno accolto con favore il tentativo di avvicinare il Cilento alle grandi città italiane via ferro e via mare (ricordiamo che le Stazioni di Capaccio-Roccadaspide, Agropoli-Castellabate, Vallo della Lucania-Castelnuovo e Sapri servono una vasta fetta di popolazione e la città di Agropoli ospita il porto più grande a sud della provincia di Salerno).