E’ stato presentato giovedì scorso, presso la sede di BankItalia a Salerno, il progetto industriale di fusione tra la Banca del Cilento e Lucania Sud e la BCC di Sassano. Erano presenti i massimi livelli delle due BCC e della Federazione Campana: per la Banca del Cilento e Lucania Sud il presidente, avvocato Francesco Castiello, il vicepresidente vicario, Pasquale Lucibello, il vicepresidente per l’area lucana, Ettore Zaccone, il direttore generale, dottor Ciro Solimeno ed il presidente del Collegio Sindacale, dottor Adolfo Bittarelli. Per la BCC di Sassano erano presenti il presidente, avvocato Rosa Lefante, il direttore, dottor Stefano Aumenta, ed il presidente del Collegio Sindacale, professor Gerardino Metallo. A rappresentare la Federazione Campana delle BCC erano presenti il presidente Lucio Alfieri e il direttore generale Franco Vildacci.
“La fusione con la consorella di Sassano -ha spiegato il presidente Castiello– è un’operazione che attiene alla dimensionalità bancaria e rispetta i principi di solidarietà esistenti nella cooperazione del credito, la mutualità senza fini speculativi, la connotazione identitaria e i fini del mutualismo diffuso”. Il vicepresidente Lucibello ha sottolineato come “i connotati principali e i temi portanti di questo progetto industriale si connettono con l’ampliamento del territorio e della base sociale, dei circa seimila soci che complessivamente verranno a comporre la nostra compagine sociale”. L’assenza di sovrapposizione tra le due banche, la loro diversa dimensione e i numeri del nuovo soggetto bancario sono stati invece evidenziati dal direttore generale Solimeno: “Si tratta di numeri -ha affermato- che faranno diventare la nuova banca stabilmente prima BCC in Campania, Basilicata e Puglia, e seconda all’interno di tutto il sistema bancario campano non appartenente a gruppi. Questo consentirà ai nostri soci e ai nostri clienti di avere condizioni creditizie, tassi d’interesse e prodotti molto più competitivi e decisamente migliori”.
Il presidente della BCC di Sassano, Rosa Lefante, ha ribadito l’importanza di questo nuovo percorso per rinsaldare lo spirito mutualistico dell’istituto di credito cooperativo ed ha sottolineato, a nome del Consiglio di Amministrazione e della Direzione, il totale sostegno alla positiva riuscita dell’operazione, che si è rivelata quella avente i migliori connotati per l‘unione con la BCC di Sassano. “Avvieremo fin dai prossimi giorni -ha annunciato la Lefante- incontri con i nostri soci per un’adeguata informativa sull’operazione in corso”.