di Bartolo Scandizzo
Con il il 2 salone internazionale della dieta Mediterranea si conclude il trittico cha visto protagonista il Cilento nell’anno Expo di Milano. Si è cominciato con lAllestimento della mostra Cilento.mondo sulla biodiversità presso Palazzo Mainenti di Vallo della Lucania. La 4^ edizione di Cinecibo che si è tenuto dall’1 al 3 ottobre ha portato una ventata di cultura a Vallo della Lucania, e dall’8 al 10 prossimo ritorna il salone della Dieta Mediterranea. Il tutto con un appendice ad Expo il 16 e 17 ottobre per coronare con un convegno di studio internazionale organizzato con il Ministero dell’Ambiente e l’università la “Sapienza” di Roma proprio sulla biodiversità. Il tutto all’insegna di Expo e Territori un progetto del governo italiano immaginato per tradurre anche nei punti più lontani da Milano la grande intuizione di tornare alla terra per dare al mondo cibo a tutti e in ogni angolo del pianeta. E il nostro “angolo” di pianeta, il Cilento, il Vallo di Diano e Alburni è in linea con questa prospettiva perché qui la biodiversità animale e vegetale ha diritto di cittadinanza fin dai tempi dei tempi. Anzi, la Nostra fortuna sta nel fatto che la modernità ha risparmiato a noi e alla nostra terra lo sconquasso ambientale e quello alimentare. Vallo della Lucania ha saputo cogliere l’occasione per aprirsi al “contagio” delle idee con questo trittico immaginato dal Parco è calato nella città anche per tentare una ripartenza che possa accomunare i destini dell’istituzione che rappresenta l’area protetta e la città che non ha mai nascoste le sue ambizioni di divenire “capoluogo” della regione verde. Infatti, lo stesso percorso su cui si è sviluppato il programma di eventi dà l’idea di come sia possibile tentare di programmare il futuro anche attraverso un graduale avvicinamento tra soggetti che hanno la stessa missione: consolidare l’identità di una “regione prigioniera di una provincia”. Ecco perché il confronto avviato fin dal 23 novembre del 2014′ giorno di chiusura del 1* salone, ha portato ad una forte integrazione e collaborazione tra soggetti pubblici e privati che ha consentito di abbinare l’inaugurazione della mostra Cilento.mondo a quella della rifatta piazza Vittorio Emanuele. Di far coincidere il gemellaggio con il comune di Genzano, che ha portato a Vallo L’infiorata. Di scoprire la statua che abbellisce la piazza con il montaggio dello stand emozionale che racconta le comunità emblematiche della dieta mediterranea patrimonio UNESCO. Insomma, un tentativo riuscito di provare a fare squadra. Quello che ci diciamo in ogni convegno, quello che predicano in tanti ma praticato da pochi. Non è per cattiva volontà che questa pratica fa fatica a farsi strada; il motivo è che confrontarsi, chiarirsi, adattare il proprio pensiero alle aspettative degli altri costa sacrificio, pazienza e, soprattutto, volontà e determinazione a superarsi. È una questione di volontà di determinazione di capacità nel voler andare oltre il frammento che ci ha condannati per troppo tempo ad occuparci solo del nostro cortile è troppo,poco del resto del mondo che ci circonda che pure ci appartiene e, per quanto possa sembrare strano, apparteniamo. Allora decidiamoci ad andare