Restituire ai ragazzi la possibilità di scegliere, preservare la curiosità e la fame di conoscenza che spesso nasce e svanisce troppo presto: il terzo campus di Sedici Modi di Dire Ciao parte da Eboli. Il progetto, organizzato dall’Ente Autonomo Giffoni Experience, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e interamente partecipato da Fondazione con il Sud, ha preso il via martedì primo dicembre e andrà avanti fino a sabato.
Oltre 100 adolescenti – dagli 11 ai 17 anni – di Campania (Eboli e Giffoni Valle Piana), Calabria (Cittanova), Basilicata (Terranova di Pollino), Sardegna (Nuoro) e Veneto (San Donà di Piave) sono stati accolti nelle sale del Comune dal sindaco di Eboli Mario Conte.
“È una gioia vedere così tanti giovani provenienti da regioni diverse – ha detto – credo sia doveroso ringraziare Giffoni e l’associazione Astronave a Pedali. Organizzare eventi del genere è segno di una grande sensibilità. Sono orgoglioso che il nostro territorio sia tra i protagonisti di questo progetto: voi siete i giovani della nostra Italia e speriamo possiate fare tantissima strada. Siete il nostro orgoglio! Qui con me ad accogliervi ci sono gli assessori Alessia Palmi e Matteo Balestrieri. Vorrei celebrare questa giornata regalando una targa a ogni hub: Carlo Levi ha immortalato il nostro territorio con l’opera “Cristo si è fermato a Eboli”, quando sarete grandi potrete dire ci sono stato anch’io”.
Visibilmente emozionato anche Marco Cesaro, responsabile di Sedici Modi di Dire Ciao: “Questo è il nostro terzo campus – ha spiegato – il primo l’abbiamo realizzato a giugno scorso in Basilicata, a Terranova di Pollino, mentre il secondo si è svolto a Giffoni durante l’edizione 50Plus. Siamo ben felici di essere qui a Eboli, dove Antonia Bottiglieri con la sua associazione, Astronave a Pedali, ci guiderà per i prossimi giorni. L’invito del sindaco ci ha onorati: è bello vedere tanta attenzione. I digital lab stanno procedendo con successo e attenzione. Ora, finalmente in presenza, sono sicuro che coglierete il meglio da questa esperienza”.
Antonia Bottiglieri, direttrice dell’associazione Astronave a Pedali, ha commentato: “Sono sicura che trascorreremo quattro giorni indimenticabili. Sono felice che anche l’amministrazione si sia stretta attorno a questa idea e ci abbia supportato. I nostri ragazzi, insieme alle delegazioni di Campania, Calabria, Veneto e Sardegna, saranno protagonisti assoluti di lab dedicati alla scrittura creativa, il cinema e il digitale. Un’esperienza unica per tutto il territorio”.
L’assessore alle politiche giovanili, Alessia Palma, ha voluto fare una promessa ai ragazzi del territorio: “Vorrei impegnarmi nel collaborare con le istituzioni scolastiche ma anche con le associazioni come Astronave a Pedali – ha dichiarato – è nostro dovere dare dare il giusto valore alle nuove generazioni“.
Spazio poi ai lab: LE IMMAGINI – RACCOLTA E CUSTODIA DELLA MEMORIA ha proposto ai partecipanti una retrospettiva di film e scatti con la guida di Mario Ferrara, consulente del sistema documentale del festival con 52 anni di carriera all’attivo.
Il cinema è stato, invece, il protagonista di LA DIGITALIZZAZIONE – GUIDA ALL’USO DELLA VIDEOCAMERA E DELLE APP PER IL MONTAGGIO e SHORT MOVIE LAB: il corso – che andrà avanti fino a sabato – permetterà di trasformare il proprio smartphone in una videocamera, fornendo gli strumenti e le conoscenze necessarie per realizzare un cortometraggio amatoriale. La dimostrazione che un film è molto più di una semplice storia: al cinema si può ritrovare se stessi, la propria società, le maschere che ogni giorno indossiamo, le armi che dovremmo impugnare per difendere i nostri sogni e riprenderci il futuro.
“Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org“.